Caffè verde per dimagrire, i benefici dell’acido clorogenico
Se assumi integratori alimentari avrai sicuramente sentito parlare del Caffè Verde e delle sua qualità dimagranti o comunque in grado di coadiuvare la gestione del peso corporeo, ma come stanno le cose, funziona davvero?
Per rispondere a questa domanda occorre necessariamente fare una precisazione, nessun prodotto naturale o di qualsiasi altra natura può da solo farci dimagrire; quindi, qualora l’obbiettivo sia quello di scolpire il tuo fisico, devi basarti sempre sulle regole del buon senso affidandoti a delle persone competenti (medici dietologici e nutrizionisti) che possono realmente aiutarti a raggiungere l’obbiettivo prefissato.
Detto questo entriamo nelle specifiche del caffè verde, descrivendone meccanismo d’azione e qualità specifiche che lo differenziano dai comuni chicchi di caffè utilizzati per la tostatura.
Caffè Verde: dimagrire grazie all’acido clorogenico
Quando parliamo di caffè verde facciamo riferimento al comune caffè nella sua forma però ancora immatura. I chicchi acerbi di questa pianta sono ricchi di acido clorogenico, una sostanza organica naturale che sarebbe responsabile dell’effetto dimagrante.
Sebbene nel 2012 l’EFSA (Autorità Europea sulla Sicurezza Alimentare) abbia espresso molte perplessità sui possibili benefici salutistici espletati dal caffè verde, molti esperti del settore lo consigliano per migliorare lo stato di benessere e coadiuvare la gestione del peso corporeo.
A tal proposito vogliamo citare uno studio condotto dall’ETC Research and Development di Oslo, in Norvegia. Gli scienziati hanno coinvolto un gruppo di 12 volontari testando le qualità del Caffè Verde rispetto ad un placebo. Questo studio di 12 settimane ha evidenziato un abbassamento dei livelli di zuccheri nel sangue del 6,9% negli assuntori dell’estratto vegetale.
In un’altra prova sono stati coinvolti anche 30 volontari in sovrappreso al fine di osservare quanti chilogrammi avrebbero perso grazie al Caffè Verde. A questo gruppo fù somministrato un caffè istantaneo arricchito dell’Acido Clorogenico, anche in questa circostanza per 12 settimane, monitorandone continuamente alimentazione ed attività fisica. Al termine della prova i 30 volontari registrarono, in media, una riduzione di 5,4 kg di peso corporeo.
Concludendo gli studi clinici condotti dall’ETC Research hanno evidenziato che l’Acido Clorogenico diminuisce i livelli di zuccheri nel sangue una volta ingerito, con conseguenti effetti benefici in termini di controllo dei livelli insulinici e del potenziale accumulo di grasso corporeo dagli stessi indotto.
Benefici principali del Caffè Verde e del clorogenato
Il Caffè Verde deve la sua popolarità al Dr. OZ , che sui canali commerciali statunitensi lo promuoveva come il “chicco di caffè che brucia i grassi velocemente”. In merito a quanto appena detto è evidente che questa affermazione non sia del tutto veritiera, dato che, l’estratto vegetale e i suoi componenti, non espletano azione brucia grassi diretta ma bensì riducono potenzialmente l’eccessivo assorbimento degli zuccheri che è causa dell’ingrassamento.
Detto questo elenchiamo sinteticamente le proprietà più importanti del composto, e quindi:
può accelerare il metabolismo basale favorendo il dispendio calorico;
riduce i livelli degli zuccheri nel sangue;
supporta il fegato nel processare più efficientemente gli acidi grassi;
favorisce la performance cognitiva e i livelli energetici;
possiede proprietà antinfiammatorie;
detossifica il fegato;
può contribuire alla riduzione dei livelli di colesterolo.
Da ciò possiamo quindi facilmente comprendere le potenzialità del caffè verde nell’ambito di un regime dietetico ed attività fisica mirata al dimagrimento.
Quale caffè verde scegliere per dimagrire
Quando vuoi acquistare questo estratto vegetale accertati che possieda una titolazione soddisfacente di acido clorogenico (pari al 50%) come jill cooper caffè verde (HSE24) su Farmaenergy, poichè è proprio dalla concentrazione di questa sostanza che potremo ottenere il massimo beneficio possibile. Assumendolo in un contesto dietetico ipocalorico e ipoglucidico potremo infatti favorire il bilancio calorico negativo (rapporto tra calorie introdotte e bruciate a favore delle seconde), e di conseguenza perdere quei chili in eccesso che solitamente non riusciamo ad eliminare.