World Happiness Report: italiani sempre più musoni
Il World Happiness certifica che gli italiani sono sempre più musoni. Il rapporto Onu incorona invece la Finlandia come patria della felicità per il secondo anno consecutivo. L’Italia invece è alla posizione 36, in risalita dal precedente 47° posto. Negli ultimi posti ci sono il Sud Sudan, Yemen, Afghanistan e Repubblica Centrafricana. La Finlandia, paese con 190 mila laghi, è il paese più felice del mondo, seguita in classifica dalla Danimarca al secondo posto, e poi da Norvegia, Islanda, Olanda, Svizzera, Svezia, Nuova Zelanda e Canada.
World Happiness Report: primi gradini della classifica
Sono occupati dai paesi che soddisfano l’insieme degli indicatori e si distinguono per la stabilità della loro società. La Francia perde un posto rispetto al 2018, scendendo al ventiquattresimo, dietro il Mexico e davanti a Taiwan. Il Belgio perde due posti e si ritrova al diciottesimo. Il Regno Unito guadagna quattro posti e si aggiudica il quindicesimo. Quanto agli Stati Uniti, scivolano al diciannovesimo posto.
A un campione di persone provenienti da 156 Paesi diversi è stato chiesto di rispondere a una serie di domande sulla percezione della loro qualità di vita, su una scala da 0 a 10. La pubblicazione giunge nella Giornata mondiale della felicità, istituita dall’Onu. Gli autori del rapporto indicano che la felicità nel mondo è arretrata negli ultimi anni, arretramento correlato a un aumento di sentimenti legativi come “preoccupazione, tristezza e collera, particolarmente marcati in Asia e Africa, e più recentemente altrove”. I cinque principali arretramenti dal 2005 sono stati registrati in Yemen, India, Siria, Botswana e Venezuela.