Salute

Mal di testa derivante da abuso di farmaci sintomatici

I mal di testa presentano diverse caratteristiche e sono catalogabili in due grandi insiemi: cefalee primarie e cefalee secondarie. Un mal di testa spesso sottovalutato, ma ben presente in una elevate percentuale di soggetti predisposti, è la cefalea da abuso di farmaci sintomatici. Abbiamo intervistato il Professore Neurologo Fabio Antonaci per parlare di questa patologia.

Qual è l’origine della cefalea da abuso di farmaci sintomatici?

Neurologo Fabio Antonaci: Alcuni soggetti sviluppano una vera e propria farmacodipendenza. Si tratta di un circolo vizioso e deleterio per la salute del paziente che abusa progressivamente di analgesici. Bisogna quindi che in primis i medici di base indichino le posologie e i periodi di trattamento corretti: questi farmaci non sono mai adatti per terapie di lunga durata.

Quali sono i dati riguardo la cefalea da abuso di farmaci sintomatici?

Neurologo Fabio Antonaci: Secondo stime recenti l’incidenza della cefalea da abuso di farmaci sintomatici si attesta tra l’1% e il 4% della popolazione. Nei centri specializzati nella cura delle cefalee il dato può arrivare a toccare la soglia del 10%.

Qual è l’iter della cefalea da abuso di farmaci sintomatici?

Neurologo Fabio Antonaci: Solitamente un paziente che sviluppa la cefalea da abuso di farmaci sintomatici ha già un trascorso dove ha sofferto mal di testa di altro tipo: solitamente parliamo di emicranie oppure cefalee dovute a tensione muscolare. In quello scenario il paziente ha già iniziato ad assumere regolarmente presidi medici afferenti alla sfera degli analgesici ed antiemicranici. Mediamente passano circa 5 anni dalla prima comparsa delle cefalee legate alla somministrazione regolare di farmaci e circa altri 5 affinchè si manifesti una patologia con frequenza quotidiana. L’età del paziente in cui sviluppa la cefalea da abuso di farmaci sintomatici varia tra i 30 e i 50 anni. Le donne sono più soggette a questo disturbo.

Quali farmaci la cefalea da abuso di farmaci sintomatici?

Neurologo Fabio Antonaci: Si tratta di tutti quei presidi medici considerati appunto sintomatici, indicati a trattare solo momentaneamente le crisi di mal di testa. Nello specifico: ergotamina ed i suoi derivati, analgesici, oppioidi, combinazione di analgesici con altri farmaci (per esempio caffeina o antiemetici), triptani.

Come varia la posologia nel caso di abuso di farmaci sintomatici?

Neurologo Fabio Antonaci: La posologia può essere considerata abuso con questi dosaggi:

  • ergotamina: almeno 10 assunzioni/mese da almeno 3 mesi
  • analgesici: almeno 15 assunzioni/mese da almeno 3 mesi
  • oppioidi: almeno 10 assunzioni/mese da almeno 3 mesi
  • analgesici in combinazione (anche barbiturici, oppioidi, codeina caffeina: almeno 10 assunzioni/mese da almeno 3 mesi)
  • triptani: almeno 10 assunzioni/mese da almeno 3 mesi

Quali sono le caratteristiche del dolore della cefalea da abuso di farmaci sintomatici?

Neurologo Fabio Antonaci: I sintomi, la durata e la frequenza della cefalea da abuso di farmaci sintomatici sono i seguenti:

  • Localizzazione: l’algia viene percepita dal paziente in tutta la stessa.
  • Intensità: solitamente si attiene a livelli sopportabili, tuttavia alcune crisi divengono intense.
  • Orario di comparsa: accompagna il soggetto sin dal risveglio. Talvolta si manifesta anche in fase notturna.
  • Durata: tutto il giorno.
  • Frequenza: quotidiana.
  • Fenomeni vegetativi associati: non sono stati riscontrati, alcuni accusano nausea.
  • Risposta agli analgesici: molto scarsa o addirittura assente.

Come si fa a prevenire una cefalea da abuso di farmaci sintomatici?

Neurologo Fabio Antonaci: esistono una serie di accorgimenti e condotte efficaci per prevenire la cefalea da abuso di farmaci sintomatici.

  • Il paziente deve redigere un diario della cefalea cartaceo o digitale (Headapp) per tenere traccia di vari aspetti tra cui le assunzioni di farmaci sintomatici.
  • Il paziente va informato perchè possa capire e distinguere quindi le varie cause dei suoi mal di testa e agire di conseguenza: analgesico o triptano.
  • Il farmacista e/o il medico di medicina generale devono indicare al paziente un medico specializzato nel trattamento per questo tipo di patologia.

Come si tratta efficamente una cefalea da abuso di farmaci sintomatici?

Neurologo Fabio Antonaci: l’iter della disintossicazione dai farmaci sintomatici non è semplice e immediato, tuttavia basta seguire delle indicazioni fondamentali:

  • Sotto stretta osservazione dello specialista il paziente deve intraprendere una sospensione progressiva del presidio medico: solitamente serve un ricovero in ambiente dedicato.
  • La dipendenza va affrontata su vari livelli: farmacologico, cognitivo comportamentale ed educazionale (stile di vita).

Come si prevengono eventuali forme recidive?

Neurologo Fabio Antonaci: Innanzitutto il paziente non va mai abbandonato a sè stesso. Trattandosi di un percorso lungo, ci sono una serie di indicazioni di massima a cui attenersi:

  • Il paziente deve essere seguito attraverso la calendarizzazione di controlli ambulatoriali.
  • Occorre tenere sotto osservazione l’andamento delle crisi di mal di testa e il consumo di farmaci attraverso il diario.
  • Il paziente deve seguire con attenzione le indicazioni mediche in relazione alle terapie e modificare adeguatamente il suo stile di vita.
  • Il rapporto medico-paziente deve essere di fiducia reciproca.
  • Per ogni dubbio e problematica che potrebbero insorgere il paziente deve poter contattare il suo specialista di riferimento.

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con il Professore Neurologo Fabio Antonaci.

Se vuoi saperne di più sui mal di testa leggi l’articolo: Nevralgia del trigemino: intervista al Professore Fabio Antonaci nel programma Tutta Salute su Rai 3.