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Oggi è la Giornata mondiale contro l’epilessia: appuntamenti ad Aosta

L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Mauro Baccega e l’Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali, Laurent Viérin, in collaborazione con l’Azienda USL della Valle d’Aosta, ricordano in una nota che oggi lunedì 11 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro l’epilessia. “E’ con piacere – dichiara l’Assessore Mauro Baccega – che come Regione sosteniamo questa iniziativa, alla quale abbiamo concesso il patrocinio, che serve per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica nei confronti di questa malattia. Questa giornata di sensibilizzazione è importante per far conoscere la malattia e le sue cure”.

Per promuovere l’iniziativa ieri l’Arco di Augusto è stato illuminato con luci di colore viola al fine di sensibilizzare la comunità su questo importante tema. Oggi, invece, lunedì 11 febbraio, il Centro regionale per la cura e la diagnosi dell’epilessia, che si trova presso l’ambulatorio di neurologia, Ospedale U. Parini di Aosta, aprirà al pubblico l’ambulatorio dalle ore 9.00 alle ore 12.00, per fornire informazioni e per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti della malattia.

“L’epilessia è una delle principali condizioni neurologiche per frequenza, sia nell’infanzia sia nella popolazione anziana – spiega il dottor Giuseppe d’Alessandro, responsabile della struttura di Neurologia e Neurofisiopatologia dell’Usl (che afferisce alla struttura di Neurologia e Stroke unit diretta dal dott. Guido Giardini) – e che spesso è la conseguenza di altre patologie invalidanti, come l’ictus cerebrale, traumi cranici, tumori”. “Esistono dei luoghi comuni e, soprattutto, dei pregiudizi nei confronti di chi ne è affetto e dei suoi familiari. È importante far conoscere questa malattia non solo perché tutti gli interessati possano essere curati con i farmaci e le metodiche più innovative, ma anche per evitare “l’autoisolamento” che in cui spesso si rifugiano, e per favorire l’inclusione nelle attività sociali, educative, scolastiche e lavorative”.