Morto Franco Mandelli il più importante ematologo italiano
È morto Franco Mandelli, ritenuto il più importante ematologo italiano. Il professore si è spento a Roma all’età di 87 anni. E’ stato il fondatore dell’Ail, associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, di cui era presidente onorario, e della onlus Gimema. Ne dà notizia l’Ail sul suo profilo Facebook. “Addio al nostro Presidente Professor Franco Mandelli, una vita dedicata alle malattie del sangue e alla solidarietà.
Anima della nostra organizzazione di cui era Presidente Onorario e fondatore del GIMEMA. Ha pubblicato più di 700 studi scientifici. L’AIL tutta su stringe con riconoscenza e grande affetto alla sua famiglia”.
Chi era Franco Mandelli
Nato a Bergamo nel 1931, Mandelli è noto soprattutto per la sua ricerca sulle leucemie e i linfomi. Si è occupato del linfoma di Hodgkin e delle leucemie acute, soprattutto delle forme promielocitiche, con protocolli terapeutici. Dopo la laurea alla Statale di Milano e un periodo di studi a Parigi, nel 1970 torna in Italia e a Roma rivoluziona il reparto di Ematologia del Policlinico Umberto I, aprendo anche il primo day hospital. Ancora adesso è il centro di riferimento italiano per le malattie del sangue. Fonda il gruppo italiano “Malattie Ematologiche dell’Adulto”, Gimema, con il coinvolgimento di un gruppo di centri di Ematologia italiani, e crea a Roma il primo centro pubblico per il trapianto di midollo osseo.