Salute

Sai che l’edilizia può influire sul tuo benessere? Ecco come

Esiste un legame forte tra edilizia e salute psicofisica. La verità è che la “casa” impatta profondamente non solo sulla qualità della vita nel suo complesso, ma anche sul corpo e sulla mente.

L’impatto, chiaramente, può essere positivo o negativo. Sta al proprietario di casa, o almeno a chi vanta diritti su di essa, intervenire per trasformare l’abitazione in uno strumento per il raggiungimento del benessere, piuttosto che in un fattore peggiorativo.

Certo, il nesso tra benessere ed edilizia, tra qualità della casa e qualità della vita può apparire scontato. Allo stesso tempo, la questione è molto complessa. Tanto per cominciare, perché le soluzioni a disposizione sono numerose. In secondo luogo, perché è possibile individuare interventi che, in maniera mirata, migliorano specifici aspetti dello stare bene.

Ne parliamo qui dove forniremo una panoramica del rapporto tra benessere e salute e innovazioni edilizie, fornendo esempi pratici e indicazioni su fonti aggiornate, come il Blog di Edilnet, dove trovare approfondimenti su tendenze nel settore.

Come l’edilizia influisce sul benessere?

Ebbene, il come è un aspetto importante del rapporto tra benessere e ambiente costruito. Nello specifico, ha a che vedere con i macro-elementi che impattano sulle persone quali ad esempio:

  • Qualità dell’aria indoor: la presenza di sostanze inquinanti come VOC, muffe o polveri sottili può compromettere la salute respiratoria e contribuire a stress, affaticamento e malesseri cronici. Un’aria di scarsa qualità riduce anche la capacità di concentrazione e il benessere psicologico, influenzando negativamente la qualità della vita. Di contro, una qualità dell’area adeguata garantisce migliori prestazioni, una sensazione di benessere, favorisce la salute dell’apparato respiratorio.
  • Isolamento termico e acustico: un ambiente termicamente stabile riduce il disagio legato agli sbalzi di temperatura, migliora il comfort generale e accelera recupero psicofisico. L’isolamento acustico, invece, limita l’esposizione a rumori esterni che possono causare stress, disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione, il che genera un impatto diretto sul sistema nervoso. Il comfort termico in edilizia, così come quello acustico, è dunque una questione di salute.
  • Illuminazione naturale: la presenza di luce solare, stimola la produzione di vitamina D e regola i ritmi circadiani, fondamentali per il sonno e il benessere mentale. Ambienti ben illuminati migliorano l’umore, la produttività e riducono il rischio di depressione, creando un effetto positivo sulla salute psicofisica.

Come abbiamo visto, l’impatto dell’edilizia non si sviluppa solo a livello di sensazione. In gioco vi sono processi chimici e organici.

Soluzioni edilizie per migliorare il benessere

Entriamo ora nel vivo del discorso e parliamo delle soluzioni che migliorano il senso del benessere e impattano favorevolmente sulla salute delle persone. Soluzioni che possono sfociare in ipotesi di interventi, in una prospettiva che si caratterizza per un forte legame tra lavori di ristrutturazioni e benessere.

L’edilizia sostenibile

Il riferimento è all’utilizzo di materiali come legno certificato, vernici a base d’acqua e intonaci naturali che riducono l’emissione di composti organici volatili (VOC) nell’ambiente domestico.

L’esempio più suggestivo è dato dai pavimenti in bambù e dai mobili trattati con finiture non tossiche, i quali – già da soli – migliorano la qualità dell’aria indoor, diminuendo il rischio di allergie e irritazioni respiratorie.

L’impiego di materiali sostenibili, inoltre, soddisfa un bisogno etico, impattando positivamente sul piano emotivo.

Il design biophilic

Con questo termine si intende l’integrazione di elementi naturali negli spazi abitativi, come piante, pareti verdi o ampie finestre con vista su un giardino.

Questa soluzione crea un collegamento diretto con la natura, ragione per cui aiuta a ridurre lo stress e a migliorare l’umore.

Una casa con lucernari per aumentare la luce naturale o spazi decorati con materiali naturali come pietra e legno favorisce la sensazione di calma e benessere, migliorando la produttività e la qualità del sonno.

Innovazioni edilizie e tecnologie smart

Il riferimento è all’integrazione di sistemi tecnologici come purificatori d’aria intelligenti, termostati programmabili e sensori di umidità, i quali aiutano a monitorare e regolare l’ambiente domestico.

Qualche esempio? Il purificatore “domotico”, il quale può rilevare in tempo reale la presenza di allergeni. Stesso discorso per il termostato “smart”, che garantisce una temperatura ideale in ogni stanza, ottimizzando il comfort termico e il risparmio energetico.

Queste soluzioni, in buona sostanza, migliorano il benessere fisico e mentale, garantendo un ambiente sempre salubre e confortevole.

L’importanza di tenersi aggiornati

Il rapporto tra ristrutturazioni e benessere è un rapporto mutevole, in evoluzione. Con una certa regolarità, infatti, emergono soluzioni in grado di migliorare il comfort e la salute psicofisica. Ecco che tenersi aggiornati diventa… Una questione di salute. Dove farlo? Le riviste cartacee rischiano di fornire soluzioni fuori moda, o comunque non esattamente “fresche”. È più opportuno rivolgersi all’online, scegliendo portali verticali, come ad esempio la sezione delle news edili del Blog Edilnet, che raccoglie notizie del giorno e aggiornamenti sul settore edilizio, dedicando attenzione a temi come edilizia sostenibile, innovazioni tecnologiche e qualità degli ambienti abitativi.

Case study di benessere ed edilizia

Proponiamo ora qualche esempio pratico di ristrutturazioni realizzate a partire dalla volontà esplicita di migliorare la salute psicofisica delle persone. Soluzioni non troppo costose, comunque appannaggio del proprietario medio.

  • Benessere fisico: gli interventi potrebbero prevedere l’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) per garantire un costante ricambio d’aria e ridurre l’accumulo di agenti inquinanti indoor. Potrebbero inoltre includere la sostituzione dei pavimenti con materiali naturali ipoallergenici, come parquet in legno certificato o linoleum ecologico, e il miglioramento dell’isolamento termico per mantenere una temperatura stabile e confortevole.
  • Benessere psicologico: gli interventi potrebbero comprendere la creazione di ambienti ispirati al design biophilic, con pareti verdi, grandi finestre per massimizzare la luce naturale e spazi dedicati al relax, come un angolo lettura o una zona per la meditazione. L’uso di colori rilassanti, come tonalità di verde e azzurro, potrebbe favorire una maggiore serenità e concentrazione.
  • Benessere emotivo: gli interventi potrebbero includere la progettazione di spazi accoglienti e personalizzati, come un soggiorno con camino o una cucina open-space per facilitare i momenti conviviali. Potrebbero inoltre prevedere l’utilizzo di colori caldi, materiali morbidi e dettagli personali, come quadri o fotografie, per creare un’atmosfera familiare e rassicurante.

Si tratta, in buona sostanza, di conferire la giusta importanza a tutte le dimensioni del benessere. Ovviamente, è necessario operare delle scelte, soprattutto se il budget a disposizione è contenuto.

Tiriamo le fila del discorso

Con questa guida abbiamo inteso veicolare alcuni importanti concetti.

  • Il rapporto tra benessere ed edilizia è forte e va oltre i luoghi comuni.
  • Quando si parla di benessere ed edilizia si fa riferimento ad alcuni macro-elementi, come la qualità dell’aria, la gestione della temperatura, la gestione dell’illuminazione.
  • Alcune soluzioni all’apparenza insolite permettono di raggiungere il benessere, es. l’impiego massiccio di materiali sostenibili, l’integrazione di elementi naturali, l’implementazione di tecnologie avanzate e smart.

Abbiamo inoltre consigliato di tenersi aggiornati, poiché emergono con una certa regolarità soluzioni sempre più efficaci.