Assegnati i lavori del Parco della Salute di Torino
Nuovo passo per la realizzazione del Parco della Salute e della Scienza di Torino: il commissario straordinario Marco Corsini ha firmato il decreto di assegnazione, progettazione-costruzione e gestione al Consorzio Sis dopo che a fine luglio era stata già valutata la congruità dell’offerta. L’investimento complessivo da parte del Consorzio sarà di 511,6 milioni (426+Iva), il canone annuale ammonterà a 39,9 milioni.
Ora si lavora per la modifica dell’accordo di programma, che porterà risorse aggiuntive per 84,3 milioni già previste nella programmazione dell’ art.20 della legge n.67/99. In totale il contributo pubblico sarà di quasi 239 milioni (227 dello Stato e 12 della Regione Piemonte, che coprono anche le bonifiche, la direzione lavori ed i collaudi. L’inizio della costruzione del Parco è prevista nel 2025, la fine nel 2030. I posti letto saranno 1.040, la superficie sarà di 140.000 metri quadrati.
“Dopo anni di parole al vento e di scelte spesso sbagliate finalmente abbiamo dato il via concretamente all’opera sanitaria più importante del nostro Piemonte e di Torino – commenta il presidente Alberto Cirio – La scelta a suo tempo adottata da noi di chiedere e di ottenere dal Governo il commissario straordinario si è dimostrata vincente e ci ha permesso di non mandare all’aria anni di lavoro e di spese. E pensare che c’era chi diceva che era una impresa impossibile e che sarebbe stato meglio interrompere la procedura e ripartire da zero! Noi ci abbiamo creduto, il Governo nazionale ci ha sostenuto con una legge ad hoc, il vice avvocato generale dello Stato ha fatto un lavoro straordinario ed ora finalmente si parte. Sono molto soddisfatto perché riuscire a far partire un’opera pubblica di queste dimensioni, in tempi così complicati, è senza dubbio un grande risultato. Credo tra i più importanti, sotto il profilo amministrativo, da quando mi sono insediato”.
Analoga soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Sanità Federico Riboldi: “La firma del decreto è un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di uno dei progetti più importanti per il Piemonte. Una struttura straordinaria, a partire dal grande cantiere, che sarà un elemento di attrazione e di riferimento per tutto il Nord Italia. Ora lavoriamo a stretto contatto con il commissario Corsini per rispettare le tempistiche del cronoprogramma che abbiamo stabilito. Su questo, come su gli altri progetti di edilizia sanitaria, vi è la massima attenzione da parte della Regione”.
400 milioni in più per i nuovi ospedali
Sempre in tema di edilizia sanitaria va ricordato che l’assessore Riboldi ha annunciato alla Quarta Commissione del Consiglio regionale circa 400 milioni di euro aggiuntivi di fondi Inail per fronteggiare l’incremento del costi intervenuti e garantire così la realizzabilità tecnica di tutti i nuovi ospedali programmati in Piemonte.
Oltre alla Città della Salute e della Scienza di Novara e al Parco della Salute di Torino, il pacchetto iniziale finanziato con fondi Inail comprendeva i nuovi ospedali di Torino, delle Asl TO5 e To$, di Vercelli, Alessandria. Cuneo e del quadrante Saluzzo-Savigliano-Fossano. Complessivamente è emerso un incremento dei costi rispetto a quelli inizialmente stimati, in quanto si è passati da 1,65 a circa 2,1 miliardi di euro. Una cifra richiesta dalla Regione Piemonte al Governo e che è stata inserita nel decreto del Consiglio del ministri in corso di pubblicazione.