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Aperto il cantiere per la casa di comunità di via Ariosto a Sesto Fiorentino

Lavori in corso a Sesto Fiorentino per la costruzione della nuova casa di comunità che sorgerà tra via Ariosto, via Tassoni e il torrente Gavine. A visitare e ‘inaugurare’ ufficialmente il cantiere, aperto da marzo, c’era il presidente della Toscana Eugenio Giani con l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, in compagnia del direttore generale Asl Toscana centro Valerio Mari, del sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e, tra gli altri, del presidente della Terza commissione Sanità e Politiche Sociali del consiglio regionale Enrico Sostegni.

L’opera, su cui sono stati investiti dodici milioni e mezzo di euro (di cui poco più di tre finanziati con il Pnrr), è attesa da anni dai sestesi. La nuova struttura, grande settemila metri quadri, a forma di “H” con due corpi fabbrica e una struttura di collegamento, consentirà la dismissione del vecchio presidio di via Gramsci e di rispondere in modo più funzionale alle esigenze sanitarie della zona fiorentina nord ovest.

“Il rafforzamento della sanità territoriale passa da investimenti come questi. Le case di comunità, assieme agli ospedali di comunità, sono le architravi della riorganizzazione che stiano realizzando – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Anche la tecnologia, come ad esempio la diffusione della telemedicina su cui ugualmente siamo impegnati, offrirà una grande aiuto nell’avvicinare i servizi ai cittadini e garantire equità di accesso ovunque uno abiti”.

Nei lavori in corso del primo stralcio, che si prevede di ultimare e rendere funzionante entro il 2026, si andranno a realizzare gli spazi dove ospitare i servizi di cure primarie e diagnostici di base, il punto prelievi, la continuità assistenza e specialistica ambulatoriale, il servizio di riabilitazione attualmente in via della Querciola e la salute mentale.

Dopo il primo stralcio dei lavori e con un successivo intervento di completamento verranno realizzati altri due edifici destinati ad accogliere altre funzioni come il Serd, i consultori e il servizio infermieristico. Il terreno è stato messo a disposizione, gratuitamente, dal Comune.