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Clara Moroni si esibirà al Legend Club di Milano

Dal 13 settembre 2024 saranno disponibili sulle piattaforme digitali di streaming “Chi ha paura di chi” e “Spiriti”, i due album rimasterizzati di Clara Moroni pubblicati nel 1990 e nel 1992 per il progetto Clara & The Black Cars. Sabato 12 ottobre i due dischi saranno presentati in concerto al Legend Club di Milano.

Venerdì 13 settembre 2024 saranno disponibili sulle piattaforme digitali di streaming le versioni rimasterizzate degli album “Chi ha paura di chi” (1990) e “Spiriti” (1992) accompagnate da un inedito del 1993 mai pubblicato, “Dentro al blu”, un brano che fa da anello di congiunzione tra i due album e i successivi 22 anni anni in cui Clara Moroni ha collaborato con Vasco Rossi nelle tournée e nei dischi, fino al fatidico Modena Park 2017.

I The Black Cars erano Stefano Bittelli (basso), Luca Testoni (chitarre), Michele Vanni (chitarre), Giacomo Giannotti (tastiere), Andrea Ge (batteria).

Ospiti Speciali sui dischi sono Maurizio Solieri alla chitarra solista e Beppe Leoncini alla batteria.

Gli album sono stati registrati e mixati da Maurizio Biancani alla Fonoprint di Via dei Coltelli e Via Bocca di Lupo a Bologna. La rimasterizzazione di entrambi gli album è stata fatta da Massimo Faggioni presso lo studio Fonologie Monzesi.

Commenta l’artista a proposito delle nuove release: “Non sono caduta dal cielo, per caso, sul palco del Rocker numero 1 in Italia. Bisogna tenere conto di questi due album dei primi anni 90 (ben prima di conoscere Vasco) che vedevano una giovane e bellissima ragazza con una Band, che facevano musica Rock mai sentita in Italia da una donna, ed in Italiano. Un sapore Internazionale, da Glam Rock Americano, con una voce strafottente e una fisicità’ da paura (spesso mi prendevano per straniera). Incollocabile!  Troppo avanti, troppo trasgressiva, ne santa, ne puttana, (classico cliché italiano) ma consapevole, seduttiva, irriverente ed indipendente. Ero troppo per quei tempi ancora acerbi. E qual’e il trait-d’union tra me e Vasco Rossi? Chi ci fece incontrare? E’ stato Guido Elmi. Ai tempi non lavorava più con Rossi e quando iniziammo a fare musica insieme ci divertimmo a spingerci oltre. A giocare a fare gli Americani e metterci dentro tutto quello che ci piaceva, dagli Steely Dan, grande passione di entrambe, agli Aerosmith, da Joan Jett alle Hearts, assieme ai Black Cars, ovviamente. Poi, venne la rottura con Guido, lui era tornato a lavorare con Vasco ed io non ero più’ d’accordo con certe scelte. Cose che nella musica succedono sempre.  Però, chi poteva portare alle grandi ballad come ‘Vivere’ o ‘Stupendo’, la capacità e la conoscenza per fare i grandi arrangiamenti vocali che andavano di moda nel Rock all’epoca? Chi aveva l’attitudine e la voce giusta per cantare insieme al re della trasgressione? Chi aveva la presenza scenica e l’atteggiamento rock, per stare sulla scena a fianco del Boss? In Italia ce n’era una sola: io!  E così è stato. Guido, messe via le incomprensioni, mi chiese di fare gli arrangiamenti vocali su ‘Gli spari sopra’e poi su ‘Nessun pericolo per te’ e poi arrivò la proposta che non si poteva rifiutare: entrare nella mitica band del Blasco e mettere da parte le mie personali ambizioni, ma ho sposato quel progetto, ho creduto in lui e nel messaggio che portava, che era simile al mio.”

Sabato 12 ottobre 2024 alle ore 21.00 Clara Moroni & The Black Cars tornano sul palco per un evento unico, una serata di puro rock targato Anni 90 ma che suona perfino meglio di quello di oggi, al Legend Club di Milano per un live sui due dischi. Sul palco: Clara Moroni (voce), Michele Vanni (chitarra), Stefano Bitelli (basso), Andrea Ge (batteria). Special guest della serata: Maurizio Solieri.

 

Biografia

Clara Moroni, milanese, inizia da ragazzina a cantare, suonare la batteria e scrivere musica, nell’ambito del Punk milanese col suo gruppo: The Kubrick.

A 15 anni si trasferisce a Londra per coronare il suo sogno Punk e conoscere nuove realtà musicali.

Ha una relazione con il batterista dei 4 Skins, conosce a casa di amici Adam & The Ants ed al concerto dei Lords Of the New Church passa tutta la serata a bere e chiacchierare con il primo bassista dei Sex Pistols: Glen Matlock.

Tornata in Italia, inizia a lavorare come vocalist con grandi produttori e artisti come Mauro Pagani, Jovanotti, Franco Godi, Stadio, Sergio Dalma, Piero Cassano, Roberto Colombo, Alberto Fortis ma anche con tante etichette dance: la Time, la Media, la Saifam, la DFC, la New Music e la Discomagic.

Proprio durante le registrazioni delle voci dell’album di Alberto Fortis,“Carta del cielo”, conosce Il produttore Guido Elmi (già storico produttore di Vasco Rossi). Da questo incontro nasce il progetto: “Clara & The Black Cars”.

Vengono prodotti due album: “Chi ha paura di chi” (1990 EMI) e “Spiriti” (1992 EMI) che vedono come special guest Maurizio Solieri. Dal lavoro in studio con Elmi, nasce anche l’invito a partecipare agli arrangiamenti vocali dell’album di Vasco Rossi, “Gli spari sopra” (1993 EMI) da li inizia la collaborazione in studio che continua su tutti gli album fino al 2017.

Nel 1994 fonda la propria casa discografica, la Delta Music Industry, assieme ad altri due soci produttori. Sfondano nel mercato giapponese con brani come “Night of fire” di Niko, e successivamente nel mercato USA con brani come “Running in the 90’s” di Max Coveri. L’etichetta ha al suo attivo circa 500 brani editi e distribuiti in tutto i mondo.

Nel 1996 Vasco Rossi decide di chiamarla ad unirsi alla sua band, ed è l’inizio di un sodalizio anche live che durerà 22 anni. Tour entusiasmanti con Vasco, e il trasferimento negli Stati Uniti, a San Francisco, per la relazione iniziata con un colpo di fulmine ad inizio Tour ‘Nessun Pericolo per te”, con il chitarrista Stef Burns (Alice Cooper, Sheila E., Huey Lewis & The news) la portano a lavorare anche negli States dove entrerà a far parte del gruppo Pablo Cruise in tour per gli Stati Uniti e Australia, e a conoscere grandi musicisti e artisti come Sheryl Crow, Prince, Deen Castronovo (Journey), Narada Michael Walden (Whitney Houston), Steve Wonder, James Taylor, Jonathan Moffet (Madonna), Mike Bairds (Michael Jakson) Matt Laug (Slash).

Lavora in varie case di produzione Californiane, dove incide spot pubblicitari nazionali, tra cui le Californian Railways, e la catena Black Angus ,collabora in studio con il produttore Louis Biancaniello (Whitney Houston, Anastacia).

Tornata in Italia, inizia a lavorare ad un suo disco completamente in inglese: “Ten worlds” (2004 DMI/Self) prodotto insieme a Frank Nemola, con un recording team d’eccellenza: Stef Burns alle chitarre, Claudio Golinelli al basso e Adriano Molinari (Zucchero) alla batteria.

Nel Maggio 2010 Guido Elmi forma la Resident band del grande evento in Piazza Maggiore a Bologna: Ultimate World Guitar Exhibition. Insieme a Stef Burns, Derek Sherinian (Dream Theathre, Billy Idol) con cui stringerà una collaborazione musicale, Gregg Bissonette e Neil Murray (Black Sabbath, Brian May), Clara canta e accompagna leggende della musica rock come Glen Hugues (Deep Purple), Yngwie Malmsteen, Doug Aldrich (Whitesnake), George Lynch (Lynch Mob), in un’esperienza indimenticabile.

Nel 2010 esce anche l’album “Bambina Brava” (DMI/EMI) con un sound graffiante creato grazie al lavoro di equipe di talenti tutti italiani (Andrea Ge, Angelo Perini, Max Barbieri, Alex Guadagnoli). In questo album è incluso il brano “1000 notti” feat. Don Joe dei Club Dogo, antesignano di tutte le collaborazioni tra Rappers e artisti Rock italiani.

Nel 2012 pubblica l’EP “Sono quello che sono – part 1” (DMI/EMI), dove il chitarrista Luigi Schiavone (Enrico Ruggeri), collabora alla scrittura di due brani.

Il 2013, 2014 e 2015 la vedono ancora impegnata nell’epica saga dei Live Kom iniziata nel 2011, mentre lavora ancora alla seconda parte del suo nuovo album, non si esibisce in concerti propri, ma partecipa ad eventi a scopo benefico come ai Magazzini Generali con Enrico Ruggeri, Stef Burns e Luca Colombo, per la lotta alla Tubercolosi, oppure al Teatro della Triennale con Mauro Lavezzi, Piero Ameli, Elio Aldrighetti, Aida Cooper, Alberto Radius e altri, in un concerto commemorativo per il grande paroliere Oscar Avogadro.

In questi stessi anni incentiva il lavoro con la propria etichetta, e i frutti non tardano a venire. Nell’ottobre del 2015 si esibisce in Giappone in tre concerti: due a Tokyo (uno durante il prestigioso evento Cybertrance: “Agefarre” e nel club Maharaja) e l’altro ad Osaka. Nel dicembre 2015 riceve l’invito per partecipare al grande evento “Patrick Miller Fest 2016” che si tiene a Città del Messico al Palacio de los Deportes, di fronte a 30.000 persone.

I tanti fan messicani sanno che dietro le più importanti produzioni degli anni 90 c’è la voce di Clara, e la richiedono per interpretare di persona, per la prima volta, i tanti successi internazionali che ha cantato.

Nel 2017 è una figura iconica nell’evento “Modena Park 017” con Vasco Rossi, dove propone di esibirsi in chiave lirica durante l’Interludio di metà concerto. Avendo studiato per un decennio con Floriana Cavalli, storica insegnante di Antonella Ruggero (Maria Bazar).

Nel 2018 con l’album “Unica” apre i concerti di Vasco Rossi, dopo 22 anni di collaborazione in studio e live tra i due artisti, Clara decide di staccarsi e riprendere a tempo pieno la propria carriera solista.

Il Covid segna una battuta di arresto forzata. Un incontro col destino, la vede sposarsi nel maggio del 2021, la tiene per un anno lontano dalle scene per costruirsi una nuova casa e la sua nuova famiglia che comprende anche tre cani, ma dopo tre anni la creatività riesplode con la voglia di fare un nuovo album, 9 pezzi di cui è autrice di musica e testi in una continua evoluzione e commistione, tipica del suo carattere, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e soluzioni stilistiche. La affianca il pluripremiato produttore Fabrizio Simoncioni (Litfiba, Ligabue, Negrita, Carmen Consoli, Gianna Nannini) con cui trova una intesa ed una affinità immediata.