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Disabilità. Regione Fvg: obiettivo essenziale è integrazione sociosanitaria

La scienza e la ricerca possono mettere a disposizione soluzioni e strumenti per migliorare le condizioni dell’esistenza delle persone che devono affrontare la disabilità, ma ciò che ora è necessario e indifferibile è una profonda rivoluzione culturale del Paese e delle istituzioni per integrare alle risposte di salute quelle sociali. È, in sintesi, il concetto che l’assessore regionale alla Salute ha espresso a vertici e platea di associati di Uildm-Unione italiana lotta alla distrofia muscolare alle manifestazioni tenute al palazzetto dello sport di Lignano Sabbiadoro, introdotte dal presidente nazionale Marco Rasconi.

Il compito delle istituzioni – ha sottolineato l’esponente della Giunta – è eliminare le differenze tra chi vive e chi sopravvive: il sistema è ancora troppo concentrato sulla sola risposta sanitaria e tralascia di considerare come essa sia solamente una parte del percorso di vita delle persone, soprattutto con le attuali e future condizioni demografiche. Questo muro – è stato evidenziato – si abbatterà solo attraverso il principio di sussidiarietà e quindi attraverso il confronto con associazioni come Uildm che quotidianamente sono accanto a famiglie e disabili e che sono portatrici di storie e esperienze. L’assessore ha ringraziato vertici e associati e ha assicurato sostegno e ascolto del mondo associativo che, oltre a suggerire le priorità per far fare passi avanti nelle risposte ai problemi della disabilità, può contribuire anche a raggiungere la complessiva maggiore efficienza del Sistema sanitario.