Salute

Sulla longevità incidono i primi 1000 giorni di vita

I primi 1000 giorni di vita incidono sulla longevità secondo una recente ricerca pubblicata sul Lancet. Nascere e crescere bene significa anche invecchiare meglio. Ne parla la Fondazione Giovanni Lorenzini con il progetto “I primi 1000 giorni di vita” presentato al “Milan Summit Longevity”. Possiamo cambiare la nostra storia? “Sicuramente quella del figlio che desideriamo dare alla luce, ma solo se siamo a conoscenza delle scelte consapevoli che nei primi 1000 giorni possono incidere sul suo stato di salute migliorandolo del 70%”. Secondo quanto si legge sul Lancet, bisogna dare la massima importanza al periodo che va dal pre-concepimento ai 2 anni di età dell’individuo.

“Per invecchiare bene e in salute bisogna aver vissuto degli ottimi primi 1000 giorni di vita e adottato comportamenti salutari per tutta la vita. Concetto quasi ovvio per gli stili di vita, ma non così conosciuto quando si parla dei 33 mesi così decisivi all’inizio della vita che ciascuno di noi trascorre a partire da ancora prima di essere nella pancia della mamma. Siamo molto orgogliosi di sostenere questo progetto, in linea con le direttive OMS e l’agenda 2030 delle Nazioni Unite, e che noi promuoviamo con questa sintesi: se cambi l’inizio della storia, cambi tutta la storia”, spiega la Dottoressa Emanuela Folco, Segretario Generale Fondazione Giovanni Lorenzini.

La ricerca scientifica ha dimostrato in numerosi studi che nel corso del periodo pre-concezionale, della gravidanza e dei primi due anni di vita, sono così determinanti al punto di influenzare fino al 70% la salute futura dell’individuo. L’epigenetica è una branca della genetica che si occupa dei cambiamenti ereditabili da una cellula o da un organismo in cui non si osserva una variazione del genotipo. Si apre una finestra di opportunità per migliorare la salute prima del concepimento e di iniziative per ridurre i rischi pre-concezionali, come ad esempio obesità, fumo, uso di sostanze stupefacenti, abuso di alcol. Investire nella salute pre-concezionale e prenatale non solo contribuisce al benessere a breve termine, ma offre anche una solida base per un invecchiamento migliore e più attivo nel lungo periodo. Comprendere e affrontare consapevolmente la gravidanza non solo può migliorare la salute dei figli fin dall’inizio della vita, ma può anche favorire un invecchiamento più sano e resiliente.