Torino Città per le Donne lancia il progetto WomenTOring
È partito con la raccolta delle candidature per selezionare le 200 mentor e le 400 giovani che parteciperanno al programma – WomenTOring, il progetto lanciato dall’associazione TOXD (Torino Città per le Donne) per promuovere la presenza femminile in ambito professionale e imprenditoriale attraverso l’incontro e il confronto tra giovani ed esperte in ambiti strategici dell’economia torinese. L’iniziativa – realizzata in collaborazione con gli assessorati al Welfare, Diritti e Pari Opportunità, al Lavoro e Attività Produttive e alle Politiche educative, Giovani e Periferie della Città di Torino – ha l’obiettivo di costituire e sviluppare una rete femminile (Network), basata sulla relazione fra donne che hanno maturato significative esperienze in campo professionale ed imprenditoriale in ambiti differenti (Mentor) e giovani donne interessate ad essere supportate nel proprio percorso di crescita e auto-affermazione professionale (Mentee).
In particolare il progetto si propone di offrire supporto e consulenza alle giovani donne attraverso almeno tre incontri one to one, della durata di un’ora e mezza al semestre per ogni partecipante, in presenza, e/o a distanza. Le competenze che le mentor potranno trasferire alle proprie mentee e le inclinazioni di queste ultime, costituiranno il più importante fattore di scelta. La call per raccogliere le candidature di mentor e mentee parte sul sito ‘Torino Città per le Donne’ (https://www.torinocittaperledonne.org/womentoring) e la partecipazione sarà gratuita e riservata a giovani donne con un’età compresa tra i 18 ed i 30 anni, residenti nella Città di Torino, nella sua area metropolitana o qui domiciliate per ragioni di studio e/o lavoro. Le candidature saranno selezionate da una Commissione di Valutazione appositamente nominata, che selezionerà le partecipanti sulla base del percorso scolastico, della categoria di reddito e di una valutazione motivazionale.
“Se non cresce il lavoro delle donne, non cresce l’occupazione. Il progetto di mentoring che presentiamo oggi, però, è importante perché non ha come obiettivo quello di far aumentare il numero delle occupate, ma di sanare altri aspetti che segnano drammaticamente ancora il lavoro delle donne quali l’instabilità e la differenza di trattamento. Porre attenzione a un percorso guidato, così come promosso da Torino Città delle Donne con Womentoring, serve anche a porre maggiore attenzione non solo a ‘quanto’ lavoro vogliamo per le donne, ma a ‘quale’ lavoro vogliamo per noi stesse. I traguardi sono contratti più stabili e meglio pagati per definire davvero un buon lavoro anche per le donne“, afferma l’Assessora al Lavoro della Città di Torino Gianna Pentenero.
“Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa WomenTOring di Torino Città per le Donne, che in questo modo si impegna a sostenere attivamente le giovani donne imprenditrici. L’Assessorato alle politiche giovanili ha sposato fin da subito il progetto, riconoscendone il potenziale e mettendosi a disposizione per promuoverlo attraverso i servizi che si rivolgono a quel target specifico, affinché quante più donne possibili vengano a conoscenza di questo strumento. Ritengo che ascoltare le idee, ma anche le esigenze e i dubbi delle giovani donne che si iscriveranno alla piattaforma sarà interessante ed è fondamentale per aiutarle – senza sostituirsi o sovrapporsi – a concretizzare i propri obiettivi e, di conseguenza, generare un impatto positivo su tutta la comunità.”, dichiara l’assessora all’Istruzione e alle Politiche giovanili della Città di Torino, Carlotta Salerno.
“L’obiettivo di questa azione di mentoring cittadino, che abbiamo avviato insieme alla Città di Torino e a numerosi partners, – afferma la project leader, Antonella Parigi – è costruire un network intergenerazionale che agevoli la crescita professionale e valorizzi competenze e saperi femminili. L’esperienza di Torinocittaperledonne ci ha fatto capire quando sia importante creare network. L’associazione conta quasi 200 donne e uomini iscritte/i e riteniamo sia una risorsa per la crescita individuale e per lo sviluppo della città”.
“I punti di forza di WomenTOring sono l’attenzione a coinvolgere anche un target in condizione di svantaggio socio-economico; l’uso della piattaforma Multime Finder (R) di Lifeed, che valorizza le competenze soft sviluppate in ogni ambito di vita (ad esempio gestione dell’errore, soluzione dei problemi o presa di decisione) e l’impegno a coinvolgere mentor che, grazie anche ad una formazione preliminare e ad un supporto costante, possano essere modelli stimolanti ma raggiungibili per le mentee – dice Stefania Noiosi, esperta di formazione sviluppo personale, socia ToxD e referente del progetto WomenTOring – Il mentoring è una metodologia molto consolidata nei contesti aziendali e associativi. Recentemente si sta diffondendo anche in ambito pubblico e cittadino”.