Odontoiatria pediatrica: cosa c’è da sapere
L’igiene orale è estremamente importante per mantenere dei denti sani. Sorrisi Garantiti grazie ad alcune semplici buone abitudini da mettere in pratica fin dalla primissima infanzia, in modo da prevenire problemi dentali futuri.
L’odontoiatria pediatrica presenta alcune caratteristiche specifiche: tratta infatti piccoli pazienti nella fascia di età che orientativamente va dai 3 ai 14 anni, con le loro particolarità ed esigenze: vediamo quali.
Prevenzione della carie nei bambini: i comportamenti da seguire
- Igiene orale regolare: insegnare ai bambini a spazzolare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro. Supervisionare la loro tecnica fino a quando possono farlo correttamente da soli.
- Alimentazione sana: limitare il consumo di zuccheri e carboidrati raffinati, in quanto possono contribuire alla formazione di placca batterica che è all’origine della carie.
- Visite regolari dal dentista, già a partire dal compimento del primo anno di vita del bambino o quando appare il primo dente, così da monitorare lo sviluppo dentale e ricevere preziosi consigli sulla pulizia e la prevenzione.
In alcuni casi il dentista potrebbe suggerire di applicare sigillanti dentali sulle superfici masticatorie dei denti posteriori per proteggerli dalla carie.
Sigillatura dei denti: di cosa si tratta
La sigillatura dei denti, sia da latte che permanenti, è una procedura odontoiatrica volta a proteggere i denti dalla formazione di carie. Solitamente, vengono sigillate le superfici masticatorie dei molari da latte, poiché sono più soggetti alla formazione di carie.
La procedura consiste nella pulizia accurata della superficie del dente da parte del dentista, che poi applica un materiale sigillante sottile e trasparente sulla fossa o la fessura del dente. Questo materiale crea una barriera protettiva contro i batteri e i residui alimentari.
Le sigillature riducono il rischio di carie proteggendo le superfici difficili da pulire dei denti da latte. Questo è particolarmente importante poiché la salute dei denti da latte influisce sulla corretta crescita dei denti permanenti.
È comunque importante ricordare che le sigillature non sono una protezione assoluta e un’igiene orale corretta è ancora essenziale per evitare problemi. Le sigillature possono durare diversi anni ma potrebbero richiedere un controllo regolare dal dentista per verificarne l’integrità.
L’opportunità di applicare sigillature e il momento migliore per farlo saranno determinati dal dentista in base alle esigenze individuali del paziente.
Diagnosi precoce grazie alla tecnologia laser
Diagnocam è un dispositivo utilizzato per la diagnosi precoce delle carie dentali che si basa sull’utilizzo della tecnologia laser invece delle radiazioni. Viene utilizzato dai dentisti per identificare le prime fasi della carie in modo non invasivo.
Questa tecnologia utilizza un raggio laser a bassa intensità per esplorare la superficie dei denti, quando il laser colpisce il dente, la luce fluorescente naturale viene emessa dai tessuti dentali sani e rilevata e analizzata dal dispositivo.
Il Diagnocam crea un’immagine digitale dei denti che evidenzia le aree sospette. Queste aree potrebbero indicare la presenza di carie, anche se non sono ancora visibili all’occhio nudo o attraverso una radiografia tradizionale.
I vantaggi sono:
- Rilevazione precoce delle carie, così che i trattamenti possano essere effettuati prima che la carie si sviluppi ulteriormente, riducendo la necessità di procedure dentali invasive.
- Non invasivo: a differenza delle radiografie, non vengono utilizzate radiazioni ionizzanti.
- Precisione: questo strumento può rilevare carie in fasi molto iniziali che potrebbero essere sfuggite all’osservazione visiva.
- Maggiore comfort: dal momento che non richiede radiazioni o strumenti invasivi.
Malocclusioni: che cosa sono e come intervenire
La diagnosi di malocclusioni, ovvero problemi di posizionamento dei denti e dell’arcata dentale, è di competenza degli ortodontisti, che sono specialisti nella correzione dei difetti dentali e della mascella.
L’esame clinico svolto dall’ortodontista consiste in un esame della bocca del paziente per valutare la posizione dei denti, la chiusura della mascella, l’allineamento delle arcate dentali e altri aspetti correlati.
Grazie alle radiografie panoramiche e laterali si ha una visione più dettagliata delle strutture ossee facciali e delle radici dei denti. I modelli in gesso dei denti e delle arcate consentono all’ortodontista di analizzare la posizione e l’allineamento in modo tridimensionale.
Le fotografie intraorali e facciali aiutano a registrare l’aspetto attuale del paziente e forniscono un riferimento visivo per il trattamento. In alcuni casi, possono essere eseguiti test funzionali per valutare la masticazione, la deglutizione e altre funzioni orali.
Una volta raccolti tutti i dati, l’ortodontista stabilisce una diagnosi dettagliata delle malocclusioni presenti e sviluppa un piano di trattamento personalizzato, che viene discusso con il paziente (o i genitori nel caso di pazienti pediatrici), spiegando le opzioni disponibili e i potenziali benefici..