Salute

Come gestire un attacco di panico, tutto ciò che c’è da sapere al riguardo

L’argomento della nostra guida di oggi è particolarmente peculiare e oltremodo diffuso. Parleremo, infatti, di attacchi di panico, uno stato in grado di colpire chiunque e in qualsiasi luogo e che si caratterizza per dei lunghi episodi di intensa paura o disagio fisico, in grado di manifestarsi in maniera del tutto improvvisa e, talvolta, senza alcun motivo apparente. Chi soffre di attacchi di panico tende, molto spesso, a descrivere questa condizione come la perdita totale del controllo di corpo e mente.

La comprensione delle vicissitudini che gli attacchi di panico arrecano nei soggetti affetti nel quotidiano da parte di chi non ne ha mai sperimentato uno può essere particolarmente complessa. Questo, perché, di fatto, l’impatto degli attacchi di panico sulla vita delle persone può essere molto profondo, spingendo i soggetti ad avere paura di subire nuovi episodi e, di conseguenza, al timore di eseguire anche le più consuete attività quotidiane, al punto da arrivare anche alla chiusura sociale nei casi estremi.

Naturalmente, è possibile trattare gli episodi frequenti di attacchi di panico attraverso delle tecniche psicologiche mirate che, ovviamente, sono appannaggio dei professionisti. Quando si sperimentano questi stati in maniera saltuaria, è anche possibile lavorare sulla respirazione profonda, la meditazione e l’esercizio fisico per poter superare questa condizioni, ma in tutte quelle circostanze in cui risulta impossibile superare un problema di questo tipo è necessario rivolgersi ad uno psicologo.

Troviamo fondamentale per la nostra digressione sottolineare come l’intervento di un professionista permetta, attraverso il supporto adeguato, di lavorare meglio sul problema, soprattutto quando gli attacchi di panico diventano frequenti ed esercitano un impatto negativo e profondo sulla vita quotidiana. La consulenza psicologica, in questi, casi, si rivela cruciale e, pertanto, occorre rivolgersi a dei bravi professionisti, visto che un attacco di panico anche singolo può rappresentare un’esperienza spaventosa e debilitante. Scopriamo, nelle prossime righe, tutto ciò che c’è da sapere sugli attacchi di panico e su come gestirli al meglio.

Attacchi di panico: tutto ciò che c’è da sapere per conoscerli il più possibile

Quando si intende imparare a gestire uno stato d’ansia profondo o un vero e proprio attacco di panico, è fondamentale conoscere prima al meglio l’episodio a cui si può andare incontro. Come detto, si sente molto spesso parlare di attacchi di panico. Questo, perché i disturbi in oggetto sono tanto diffusi quanto preoccupanti per chi ne soffre, essendo in grado di lasciare la persona impaurita, anche a causa del timore che episodi del genere possano ripresentarsi.

Andando per gradi, possiamo definire – come già fatto in precedenza – un attacco di panico come una crisi di ansia molto intensa e in grado di raggiungere un’acuzie nell’arco massimo di dieci minuti, per poi diminuire nel corso del tempo. Quando si raggiunge l’apice, l’attacco di panico può essere caratterizzato da più sintomi: da quelli fisici che si rifanno a tremori, dolore al petto, dispnea, tachicardia, nausea, brividi o vampate di calore, a quelli emotivi, in cui rientrano la paura e il senso di vulnerabilità.

Ovviamente, non tutte le persone che vivono un episodio del genere sviluppano una condizione patologica di disturbo. Quest’ultima può, invece, essere legata a fattori disparati. È importante, però, tenere conto che le cause degli attacchi di panico possono essere diverse. Uno stato del genere può essere vissuto in un periodo di profondo cambiamento di vita o in seguito ad eventi particolarmente stressanti. In ogni caso, va interpretato come un segnale che evidenzia un disagio in un ambito della vita, tale da mettere a dura prova la persona che lo vive.

Come gestire un attacco di panico

Ringraziando la psicologa di Pescara dott.ssa Montano per le preziose informazioni fornite e per il suo servizio di assistenza e consulenza psicologica altamente professionale, intendiamo ora fornire alcune nozioni su come intervenire e gestire un attacco di panico. In primo luogo, questo episodio va considerato come un segnale che il corpo invia per spingerci ad affrontare un determinato problema in vista del ritrovamento di una situazione di equilibrio.

Gli attacchi di panico contengono una grande energia vitale e possono essere trasformati, con l’ausilio di un esperto, in una vera e propria occasione di crescita, avendo la possibilità di sviluppare gli strumenti adeguati a convertire il senso di instabilità in un senso di determinazione con il quale poter risolvere i problemi. Chi viene colto da un attacco di panico, intanto, può lavorare sulla sua respirazione, calmando la mente e il corpo durante l’attacco, potendo contare in dei momenti di lucidità in cui rilassare i muscoli in maniera graduale e sistematica.

È importante riuscire a ritrovare la consapevolezza nei confronti del momento presente, concentrandosi su ciò che si sta vivendo in maniera tale da lasciar andare i pensieri ansiosi. Ovviamente, queste tecniche vanno sviluppate con costanza e, quando necessario, con l’aiuto di uno specialista.