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Aggressione in pronto soccorso a Villa Scassi: condanna dei vertici di Regione Liguria e di Asl3

Ferma condanna da parte dei vertici di Regione Liguria e di Asl3 dell’episodio avvenuto al Pronto soccorso del Villa Scassi dove una paziente ha aggredito un’operatrice sociosanitaria. Il presidente della Regione Giovanni Toti ha contattato telefonicamente la vittima per manifestarle personalmente la propria vicinanza. “A lei e a tutto il personale sanitario dell’ospedale va la nostra incondizionata solidarietà – affermano il governatore Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Siamo convinti che servano norme più severe per chi compie simili gesti, ancor più gravi perché rivolti contro chi ogni giorno lavora con abnegazione per assistere e curare chi è in una situazione di fragilità, senza mai dimenticare l’impegno profuso da tutto il personale sanitario in prima linea negli anni durissimi della pandemia. È bene anche ricordare che chiunque si renda responsabile di reati contro gli operatori sanitari non fa altro che favorire l’allontanamento del personale sanitario da contesti emergenziali come il pronto soccorso con il rischio di un ulteriore impoverimento”.

“Esprimo profondo dispiacere per quanto accaduto – dichiara Luigi Carlo Bottaro, direttore generale di Asl3 – Il nostro personale lavora ogni giorno con serietà e abnegazione. Gli operatori dovrebbero ricevere attestazioni di riconoscimento da parte degli utenti, non certo aggressioni, che, comunque, in nessun caso sono tollerabili. Il Pronto Soccorso è un luogo particolarmente esposto. Proprio questa mattina si è svolto un sopralluogo del Commissariato di Cornigliano per il ripristino del presidio di polizia all’interno del Pronto Soccorso di Villa Scassi al fine di contenere le eventuali situazioni a rischio di degenerazione”.