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Salute mentale. Regione Lombardia aumenta investimenti nel settore

“Regione Lombardia conferma la volontà di aumentare gli investimenti e l’attenzione per l’area della salute mentale. Tutto ciò anche in considerazione del forte stress provocato dal periodo pandemico. Questo è il frutto di un lavoro di condivisione e collaborazione con tutti gli stakeholder del settore”. Commenta così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana la delibera approvata dalla Giunta. Il documento dispone, tra l’altro, l’aumento del 2,5 per cento delle tariffe sanitarie per la rete residenziale e semiresidenziale della salute mentale per adulti. L’importo massimo complessivo è di 2,9 milioni di euro. L’adeguamento, retroattivo, parte dal 1° aprile 2022.

Il provvedimento destina contestualmente un importo complessivo annuo per il 2023 pari a 3,8 milioni. Prevista, inoltre, l’implementazione dei posti a contratto nei nuclei Alzheimer delle Rsa. Si tratta di 130 posti aggiuntivi da distribuire nelle Asst individuate come zone carenti. Il Fondo sanitario regionale mette a disposizione fino a 2.624.000 euro. “I tragici episodi di Como e Assago evidenziano la necessità di una presa in carica sempre più personalizzata per chi soffre di patologie mentali. Purtroppo – ha aggiunto – anche per un problema di tipo culturale a queste patologie non viene dedicata la giusta considerazione nemmeno da chi ne è affetto. La mente umana si può ammalare come qualsiasi altra parte del nostro corpo. Come tale, deve essere curata esattamente come tutte le malattie. Senza pregiudizi che spesso creano situazioni irreparabili”.