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Premiato “Due Ma Non Due” a Venezia con il Log To Green Movie Award 2021

Il film “Due Ma Non Due”, scritto da Federica Sozzi e diretto da Iacopo Patierno, nella cornice della Mostra del Cinema di Venezia, ha ricevuto il premio “Log To Green Movie Award 2021”, sezione “Opere Cinematografiche”. Il premio viene assegnato ogni anno all’opera cinematografica che si è più distinta per la comunicazione dell’impegno nel rispetto del territorio e della responsabilità sociale. Alla premiazione, avvenuta al Lido di Venezia presso l’Hotel Excelsior, hanno partecipato Federica Sozzi, Iacopo Patierno e Jacopo Fo, produttore del film.

Renato Cremonesi, ideatore del Premio, ha dichiarato: “Il mondo della Cinematografia e della Televisione, che muove importanti realtà economiche ed ha una capacità di coinvolgimento di pubblico molto elevata, non può ignorare la forte capacità di stimolare nel pubblico scelte di comportamenti più consapevoli e responsabili verso l’ambiente, per contribuire a promuovere modelli di sviluppo più equi e sostenibili“.

Sarà possibile vedere Due Ma Non Due domani 16 settembre, h. 17,25, al Teatro Litta di Milano, dove sarà proiettato in prima assoluta nell’ambito della rassegna “Visioni dal Mondo”, in concorso nella sezione lungometraggi italiani. Accesso gratuito fino ad esaurimento posti.

Saranno presenti il regista Iacopo Patierno, l’autrice dei testi Federica Sozzi ed alcuni dei protagonisti del film.

Qui il trailer del film https://www.youtube.com/watch?v=WZEJwG1q-us

Due Ma Non Due” racconta il cuore della Basilicata, l’Alta Val d’Agri e la Val Camastra, dove si intrecciano le storie di persone accomunate dall’impegno a dare valore alla propria vita, dando il meglio di sé. I protagonisti, Rodrigo, Benedetta, Giovanni, Maria e Nicola, condividono il legame profondo con la loro terra e la consapevolezza che la vera libertà non è assenza di limitazioni, ma la capacità di non arretrare mai di un solo passo.

Due Ma Non Due è stato realizzato nell’ambito del progetto CuoreBasilicata.it, coordinato da Jacopo Fo e da Bruno Patierno con il sostegno di Eni e il patrocinio della Lucana Film Commission e di Comuni dell’area.