Olio di lino: perché è bene consumarlo in modo regolare
Il Re Carlo Magno promulgò una legge con cui obbligava i suoi sudditi a fare regolare consumo alimentare di olio di lino. Questo prezioso olio vegetale era infatti già conosciuto ed apprezzato nei tempi antichi. Il lino era coltivato a Babilonia 3 mila anni prima della venuta di Cristo.
I semi di lino
Sono molto importanti per la salute umana. L’olio di lino viene anche impiegato come integratore alimentare. Infatti vanta elevate qualità nutrizionali. E’ anche un sostituto molto più economico dell’olio di merluzzo.
La cosmetica ricorre all’olio di lino sfruttando le sue proprietà emollienti. Si usa per la cura della della pelle e in particolare dei capelli ai quali dona morbidezza e lucentezza.
Olio di lino: le proprietà
E’ molto ricco di vitamina E, acido linolenico e lecitina. E’ a tal proposito ritenuto un efficace antiossidante. Si usa per migliorare la pelle e i capelli, ma anche per eliminare colesterolo e trigliceridi. Si può usare come olio per condire o in perle come integratore naturale. In cosmesi naturale si usa come olio da massaggio.
L’olio ha anche importanti azioni intestinali e digestive in particolare preventive verso molte malattie degenerative a carico dell’apparato cardio-circolatorio, muscolo-scheletrico e nervoso. Rappresenta una valida integrazione nelle diete vegetariane.
L’uso alimentare
Ricorrere all’olio di lino nell’alimentazione apporta un’elevata percentuale di acidi grassi polinsaturi essenziali: omega 3-6 o vitamina F. L’apporto dei nutrienti in esso contenuti deve provenire dall’alimentazione, visto che l’organismo non è in grado di produrli. Gli omega 3-6 aiutano a proteggere l’organismo da malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore e da alcune malattie infiammatorie e neurodegenerative.
L’azione antiossidante è potenziata dall’ottimo contenuto in vitamina E (17,5 mg per 100 g). Positiva anche la presenza di lecitina, un insieme di fosfolipidi necessari per il buon funzionamento del sistema nervoso e del cervello. L’olio di lino vanta anche proprietà antinfiammatorie utili in caso di emorroidi e regolatrici sulla funzione intestinale.
Con due cucchiaini di olio assunti ogni giorno si può soddisfare il fabbisogno quotidiano di acido alfa-linolenico. L’olio vegetale si usa come condimento per un pasto leggero a base di carne bianca e di verdure. Bisogna però prestare attenzione a non superare le dosi di assunzione consigliate.
L’olio di lino: benefici per i capelli
L’olio rappresenta il rimedio migliore per la bellezza dei capelli. Si usa infatti per nutrire i capelli sfibrati, spenti, danneggiati attraverso impacchi prima del lavaggio, balsami dopo lo schampoo. Oppure per lucidarli dopo l’asciugatura eliminando l’effetto crespo.
La pianta
E’ una pianta erbacea annuale la cui altezza varia dai 30 ai 60 cm con fusto eretto. E’ piuttosto fragile, ramificata nella parte finale. Presenta foglie tenere, lanceolate. I fiori sono grandi, colore azzurro-cielo, con 5 sepali, 5 petali, 5 stami gialli.
I frutti sono capsule che contengono semi piccoli arancioni o neri, in base alla varietà. I semi di lino sono usati in medicina tradizionale come lassativo. Dai semi si ricava anche l’olio che veniva usato come fissativo in pittura e per il trattamento del legno nel restauro di mobili.