In un’epoca in cui la scuola rischia spesso di essere percepita come un sistema rigido, incapace di adattarsi ai bisogni reali degli studenti, c’è chi ha deciso di cambiare le regole del gioco. Maria Antonietta, fondatrice del Centro Studi Telesio, ha trasformato un’esigenza concreta in una missione educativa: offrire una formazione su misura, flessibile e profondamente umana.
Il Centro Studi Telesio non è solo un’alternativa alla scuola tradizionale, ma una visione pedagogica fondata sull’ascolto, sulla personalizzazione dei percorsi e sull’uso intelligente della tecnologia. Un modello che mette lo studente al centro, valorizzandone passioni, tempi e difficoltà.
In questa intervista, Maria Antonietta ci guida attraverso l’evoluzione di un progetto nato da una domanda semplice — “Come possiamo aiutare chi è rimasto indietro?” — e diventato oggi un punto di riferimento per chi cerca un’istruzione diversa, accessibile e orientata al futuro.
Antonio: Maria Antonietta, qual è stata l’intuizione che ha dato vita al Centro Studi Telesio?
Maria Antonietta: Tutto è nato da una domanda semplice: “Come possiamo aiutare gli studenti che non riescono a inserirsi nella scuola tradizionale?”. Molti giovani hanno passioni, carriere sportive o esigenze personali che li portano a essere esclusi dal sistema scolastico classico, spesso per il solo fatto di non riuscire a garantire la frequenza. Da lì è nata l’idea di creare un ambiente flessibile, digitale, ma soprattutto umano.
Antonio: Qual è il cuore dell’offerta formativa del Centro?
Maria Antonietta: Il nostro servizio principale è il recupero degli anni scolastici e la preparazione al diploma. Ma ciò che ci distingue è l’approccio. Non si tratta solo di “portare a casa il titolo”, bensì di preparare lo studente seriamente, affinché affronti gli esami di idoneità, integrativi o di maturità nel pieno rispetto della normativa vigente.
Antonio: In che modo riuscite a personalizzare il percorso di ogni studente?
Maria Antonietta: Valutiamo le passioni e le competenze di ciascuno. Se uno studente ama l’informatica, proponiamo l’indirizzo tecnico-informatico. Se non ha affinità con le lingue, evitiamo percorsi linguistici. Abbiamo un piano di studi su misura per ogni allievo, costruito attorno alle sue ambizioni e alle sue esigenze personali.
Antonio: La tecnologia è parte essenziale del vostro modello. Ma come garantite il contatto umano?
Maria Antonietta: Ogni studente ha un tutor dedicato. Non è solo un docente, ma una figura di riferimento costante, che monitora i progressi e fornisce supporto motivazionale. Le nostre lezioni in diretta sono sempre individuali, mai di gruppo. E ogni interazione è un momento prezioso di crescita, anche sul piano umano.
Antonio: Come riuscite a seguire tanti studenti con un approccio così personalizzato?
Maria Antonietta: La nostra piattaforma tiene traccia di tutto: accessi, test, compiti svolti. Ma non ci limitiamo alla tecnologia. Ogni giorno i tutor forniscono report dettagliati e interagiscono con lo studente per motivarlo e accompagnarlo. Anche i genitori ricevono aggiornamenti costanti sull’andamento.
Antonio: Chi sono i vostri studenti “tipo”?
Maria Antonietta: Ci rivolgiamo a sportivi professionisti, giovani ballerini, italiani residenti all’estero, ma anche a chi ha bisogno di studiare da casa per motivi personali o di salute. Molti sono ragazzi che hanno abbandonato il percorso tradizionale e vogliono riprendere in mano il proprio futuro.
Antonio: E per gli studenti con difficoltà di apprendimento?
Maria Antonietta: Abbiamo docenti specializzati in BES e DSA. Offriamo mappe concettuali, strumenti compensativi, video lezioni individuali. L’obiettivo è che nessuno resti indietro.
Antonio: Perché avete puntato così tanto sulla formazione online?
Maria Antonietta: Perché la flessibilità è oggi un bisogno reale. I nostri studenti possono studiare quando vogliono, da dove vogliono, senza rinunciare alla qualità. Le lezioni sono registrate e sempre accessibili. Ma la vera forza è nel monitoraggio quotidiano e nella possibilità di intervenire in tempo reale.
Antonio: Quali strumenti usate per rendere l’apprendimento efficace?
Maria Antonietta: Usiamo Zoom integrato nella piattaforma, materiali ministeriali aggiornati, test e slide. Ogni ciclo di studio è organizzato per moduli: da settembre a maggio si coprono tutti i contenuti, con un riepilogo finale in vista degli esami. E se uno studente ha bisogno di fermarsi, può riprendere entro un anno.
Antonio: Oltre al diploma, quali opportunità offrite?
Maria Antonietta: Siamo Polo ufficiale dell’Università eCampus, accreditati per le certificazioni informatiche EIPASS e PEKIT. Offriamo lauree, master, corsi di perfezionamento. E da poco stiamo lavorando a una partnership con un’università americana per consentire agli studenti di ottenere titoli internazionali.
Antonio: Le certificazioni che offrite sono riconosciute?
Maria Antonietta: Tutti i nostri titoli sono riconosciuti dal MIUR. Gli esami vengono sostenuti in presenza presso scuole paritarie o statali. Anche le certificazioni informatiche e linguistiche sono valide per le graduatorie ATA e Docenti.
Antonio: In che modo i vostri corsi migliorano il profilo lavorativo degli studenti?
Maria Antonietta: Offriamo corsi teorici con applicazioni pratiche. Le certificazioni aumentano la competitività e aprono l’accesso a carriere specifiche. Non collaboriamo direttamente con aziende, ma forniamo le competenze richieste dal mercato.
Antonio: C’è un caso che vi ha colpito particolarmente?
Maria Antonietta: Angela Pia Caicco. Si è diplomata con noi, ha proseguito con grande impegno ed è stata ammessa a Harvard, dove studia Medicina. Ha lasciato anche una bellissima recensione su Google. È la prova che il nostro metodo funziona.
Antonio: Come funziona il processo di iscrizione?
Maria Antonietta: Si parte da una richiesta informativa. Poi contattiamo lo studente, spieghiamo tutto al telefono, inviamo una mail con i dettagli, raccogliamo i documenti e finalizziamo l’iscrizione con il contratto. Il pagamento può essere rateizzato. Dopo la conferma, lo studente riceve le credenziali per accedere alla piattaforma.
Antonio: Quali sono i progetti futuri del Centro Studi Telesio?
Maria Antonietta: Vogliamo essere riconosciuti per serietà e trasparenza. Amplieremo l’offerta con corsi di lingue in eCommerce, da A1 a C2. Puntiamo anche all’internazionalizzazione, all’apertura di nuove sedi fisiche e all’integrazione di tecnologie didattiche sempre più avanzate.
Antonio: Che impatto sociale ha la vostra attività?
Maria Antonietta: Aiutiamo a contrastare l’abbandono scolastico. Facciamo capire agli studenti quanto sia fondamentale avere un titolo di studio. Lavoriamo con empatia e ascolto. Le recensioni su Google sono il nostro specchio migliore.
Antonio: Come scegliete chi lavora con voi?
Maria Antonietta: Attraverso un processo molto rigoroso. Analizziamo i CV, facciamo video colloqui, chiediamo una video lezione registrata. Cerchiamo docenti competenti ma anche empatici, puntuali e appassionati.
Antonio: Che tipo di legame instaurate con gli studenti?
Maria Antonietta: Il rapporto tutor-studente è fondato su fiducia, empatia e comunicazione. I tutor sono sempre disponibili, rispondono ai dubbi anche fuori orario, motivano e sostengono. È un’alleanza educativa, non una semplice trasmissione di contenuti.
Il Centro Studi Telesio non è una scuola tradizionale né solo una piattaforma digitale. È un ponte. Un ponte tra ciò che uno studente è oggi e ciò che può diventare domani. Un ponte fatto di flessibilità, tecnologia e soprattutto persone. Un ponte costruito da Maria Antonietta e dal suo team, giorno dopo giorno, lezione dopo lezione.
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