“Sanità: femminile, plurale” – Il podcast che racconta le storie di donne che fanno la differenza nella sanità
Servizi Italia, punto di riferimento nel mercato dell’outsourcing di servizi ospedalieri in Italia, e Coopservice, un gruppo con oltre 20.000 dipendenti e un fatturato che supera il miliardo di euro, lanciano “Sanità: femminile, plurale”, un podcast che celebra il lavoro e la determinazione delle donne che operano nel settore sanitario.
Curato da Chiara Peterlini e Anna Carbo, il podcast ha l’obiettivo di dare voce a professioniste che, con le loro diverse competenze, contribuiscono ogni giorno alla costruzione di un sistema sanitario più forte, inclusivo e in continua evoluzione. Gli episodi raccontano storie che spaziano dalle corsie d’ospedale alle sale operatorie, dai laboratori agli elicotteri di soccorso, fino ai vertici delle direzioni generali e alle attività sul territorio.
Il primo episodio, disponibile dal 8 marzo 2025, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, avrà come protagonista Giusi Piccinno, Disaster Manager dell’Ospedale Careggi di Firenze. In questa puntata si parlerà di “tenacia”, una qualità indispensabile per affrontare le sfide quotidiane e per anticipare i problemi con soluzioni efficaci.
Da marzo a luglio, ogni due settimane verrà rilasciato un nuovo episodio su Spotify, con storie di donne che fanno la differenza. Tra le prossime protagoniste: l’ideatrice del Codice Rosa, una pilota di elicotteri del 118, una chirurga e una palliativista.
Accanto al podcast, il progetto prevede la pubblicazione di un libro illustrato da Isabella Bersellini, che sarà disponibile a partire da settembre 2025, e una serie di eventi di presentazione, tra cui la partecipazione alla Convention della Community delle Donne Protagoniste in Sanità.
Roberto Olivi, Presidente di Coopservice e Servizi Italia, ha dichiarato: “Sostenere iniziative come questa significa investire nel valore delle persone e nel potere trasformativo delle storie. Le protagoniste di questo podcast sono donne che ricoprono ruoli fondamentali nel nostro sistema sanitario e, attraverso la loro partecipazione, mostrano quanto sia importante dare voce alle proprie esperienze per generare impatto e ispirare cambiamenti significativi.”