Salute

Giornata internazionale dell’epilessia: Genova illumina i suoi simboli per sensibilizzare sull’importanza della ricerca e dell’inclusione

Oggi, lunedì 10 febbraio 2025, si celebra la Giornata internazionale dell’epilessia, un appuntamento dedicato alla sensibilizzazione su questa condizione neurologica cronica che ancora oggi è poco conosciuta e spesso oggetto di pregiudizi. L’iniziativa, che coinvolge oltre 130 Paesi, mira a promuovere la conoscenza della patologia e a supportare chi ne è affetto e le loro famiglie.

Anche il Comune di Genova aderisce alla campagna illuminando di viola, colore simbolo della lotta contro l’epilessia, la fontana di piazza De Ferrari e il castello di Nervi, in collaborazione con Aster.

L’epilessia è una malattia che può manifestarsi a qualsiasi età, con un’incidenza maggiore tra i bambini e gli over 65. Secondo le stime, colpisce circa l’1% della popolazione mondiale, pari a 60 milioni di persone, di cui almeno 6 milioni in Europa e 500mila in Italia. Ogni anno nel nostro Paese si registrano circa 30mila nuovi casi. Le cause possono essere diverse, da una predisposizione genetica a traumi cranici, malformazioni, tumori e malattie infiammatorie del sistema nervoso.

Attualmente, i farmaci disponibili consentono di controllare le crisi epilettiche nel 70% dei casi, mentre per il restante 30% la patologia risulta farmacoresistente. Al momento, non esistono terapie preventive per le persone a rischio.

In Italia, un punto di riferimento per pazienti e familiari è la Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE), società scientifica con oltre 1300 specialisti affiliati, presieduta dal professor Carlo Andrea Galimberti e con il dottor Flavio Villani, direttore dell’Unità Operativa Neurofisiopatologia e Centro Regionale per l’Epilessia dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, nel ruolo di vicepresidente.

Per approfondire, è disponibile una guida esaustiva sulla patologia al link: www.lice.it/pdf/2018_guida_alle_epilessie_ALTA.pdf.