Salute

Balestrazzi: Oftalmologia branca importantissima, va tenuta in considerazione

“L’Oftalmologia è una branca importantissima, non meno delle altre, che va tenuta in ampia considerazione. Ha rapporti con le tante altre specialità ed è necessaria una collaborazione multidisciplinare tra i vari specialisti. I giovani stanno iniziando a sceglierla sempre di più perché affascinati dalle nuove tecnologie, che però sono costose. Quando si decide sui budget da destinare alla sanità pubblica, allora, anche questo va tenuto in considerazione e noi stiamo cercando di farlo capire alle istituzioni”. A parlare è la presidente dell’Associazione Italiana dei Medici Oculisti, la dottoressa Alessandra Balestrazzi, che traccia un bilancio sul 15esimo Congresso Nazionale AIMO, che dopo tre intense giornate di lavori si è chiuso oggi a Roma, registrando la presenza di oltre 2mila partecipanti tra oculisti, medici specializzandi ed esperti provenienti da tutta Italia, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sulle principali e più attuali problematiche dell’oftalmologia italiana e internazionale nel corso di numerose sessioni, simposi, tavole rotonde e corsi.

“La tutela della salute visiva è molto importante, specialmente nei pazienti anziani- ha proseguito Balestrazzi- se hanno problematiche di visione possono incorrere ad esempio in cadute, quindi in fratture, e andare incontro ad una serie di problemi, come l’impossibilità di guidare, per cui hanno bisogno di assistenza”. La vista, il bene più prezioso che abbiamo, va dunque tutelata negli anziani ma anche nei giovani, dove si registra un allarmante aumento di casi di miopia, anche tra bambini e adolescenti. “Purtroppo è così- ha confermato la presidente di AIMO- Per fortuna anche in questo campo la tecnologia oggi ci viene in aiuto: ci sono strategie (farmacologiche o con lenti correttive) per evitare che la miopia aumenti e sono molto importanti perché per ogni diottria di aumento di miopia c’è un aumento anche delle possibili complicanze associate. Dobbiamo evitare di arrivare a livelli di miopia che possano dare più facilmente cataratta, degenerazione maculare o addirittura distacco di retina. Insieme alle aziende e a tutti gli esperti del settore stiamo mettendo a punto soluzioni sempre più innovative per fermare la progressione della miopia”.

Tra tanti i temi affrontati nel corso del Congresso, intanto, quello della formazione universitaria all’estero: “Nel corso di una interessante tavola rotonda, a cui hanno partecipato molti oculisti che si sono formati all’estero- ha ricordato Balestrazzi- abbiamo parlato delle certificazioni europee in collaborazione con lo European Board of Ophthalmology, quindi delle vere e proprie fellowship che i nostri specializzandi possono frequentare per certificare le loro competenze. L’appello ai giovani colleghi è sicuramente quello di andare a scoprire le varie realtà all’estero per completare la propria formazione e di non limitarsi solo ad una unica sottospecialità, ma spaziare (dalla cornea al glaucoma fino alla retina) per capire quale possa essere la propria passione e quindi scegliere il proprio campo di interesse. All’estero ci si può formare molto bene, si possono apprendere tante cose, ma abbiamo bisogno che questi giovani colleghi, così competenti, possano tornare a lavorare in Italia per prestare il loro servizio nel sistema sanitario pubblico, convenzionato o privato”.

Soddisfatta, in conclusione, la presidente di AIMO per la riuscita del Congresso: “È stato assolutamente centrato il nostro obiettivo di fare scienza e formazione, ne abbiamo fatta tantissima, sono state tre giornate intense di lavori. Ora continueremo in questa direzione e stiamo già preparando il Congresso del prossimo anno, sempre in collaborazione con S.I.S.O., che si svolgerà di nuovo Roma dal 6 all’8 novembre 2025 presso il Centro Congressi La Nuvola; ma durante l’anno continueremo a lavorare su tanti temi, come le Linee guida sull’appropriatezza in Oftalmologia e anche su attività umanitarie. Tanti i progetti in cantieri- ha concluso- speriamo di realizzarli tutti”.