C’è tempo fino al prossimo 3 settembre per partecipare al bando ‘Ri.Circo.Lo.’, attraverso il quale Regione Lombardia stanzia 5 milioni di euro per aiutare le PMI delle filiere della plastica e del tessile a sviluppare azioni di economia circolare.
“La Regione Lombardia e il mondo produttivo – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione – sono alleati nel processo di transizione ecologica. Le imprese lombarde hanno fatto passi da gigante negli ultimi dieci anni grazie a investimenti importanti e a una visione di sistema finalizzata all’equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. Il contributo è a fondo perduto e sarà concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000 euro per ogni singola PMI”.
“Queste risorse – ha aggiunto Maione – serviranno a fare ulteriori passi avanti per migliorare la gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile con azioni di economia circolare”.
“Riduzione della produzione di rifiuti, minor utilizzo di materie prime, utilizzo di sottoprodotti o prodotti da ‘end of waste’ in sostituzione di risorse, incremento di rifiuti riciclati o avviati a riciclo – ha concluso l’assessore – sono obiettivi strategici per la Lombardia”.
Sono ammissibili interventi associati a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della plastica e del tessile (approvvigionamento, design, produzione, distribuzione, utilizzo, raccolta, fine vita):
– valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
– azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
– azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento di ciclo di vita;
– modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime, per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione. Rientra in questo ambito l’introduzione di materiali da ‘end of waste’, a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità), anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
– progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
– progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.
Maggiori informazioni sul bando a questo link
La Giunta capitolina ha approvato la delibera presentata dall'Assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, relativa al progetto di fattibilità…
Dal 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “PIAZZALE MICHELANGELO”, il nuovo singolo di Ascanio…
Quando ci esponiamo al sole, il nostro corpo reagisce in vari modi, ma il più…
Nella fase in cui si invecchia ci sono due date fondamentali, la prima a 44…
In Friuli VG, la disponibilità turistiche degli “affitti brevi” sono circa 9.000 con una crescita…
Brutte notizie per milioni di automobilisti italiani. Sono in vista aumenti delle multe stradali fino…