Muoversi agevolmente nel mercato digitale senza avere un sito web che converte è impossibile. Sono in molti a credere che per avere successo nelle vendite online sia sufficiente creare un sito web; tuttavia è ormai appurato che gli acquisti sono direttamente proporzionali a tutta una serie di accorgimenti che producono conversioni. Per questo per ottenere risultati è importante affidarsi a professionisti del settore come Roberto Ettorre.
Partiamo dall’inizio: il tasso di conversione (o conversion rate) è determinato dal rapporto fra il numero di visitatori e la quantità di azioni finalizzate all’acquisto che mettono in pratica. Non basta possedere un sito web molto visitato, a meno che non si voglia usare semplicemente come vetrina o come biglietto da visita.
Le azioni strategiche finalizzate all’acquisto possono essere varie: la richiesta di preventivi, la compilazione di form online, telefonate informative, iscrizioni a newsletter o opzioni a pagamento, la condivisione di link e infine, ovviamente, l’acquisto diretto di prodotti.
Per aumentare il tasso di conversione occorre agire su due fronti contemporaneamente, ovvero aumentare il numero di visitatori e migliorare la user experience.
Sono questi due parametri a determinare il successo della vendita sul web, tuttavia essi sono soltanto degli effetti e non le cause dirette; a monte vi è sempre un lavoro specifico. Vediamo insieme quale.
In primo luogo è essenziale che il sito sia ottimizzato per i motori di ricerca. Questo significa che nelle prime fasi di costruzione il sito ha bisogno di un lavoro SEO (Search Engine Optimization). La SEO è ciò che consente a un sito web di essere immediatamente trovato dagli utenti che cercano il prodotto venduto. Una SEO ben fatta permette al sito di apparire in testa ai risultati delle pagine di Google (le SERP) e di conseguenza, gli consente di attrarre un numero molto elevato di visitatori.
Una buona SEO si concretizza attraverso l’uso strategico di parole chiave messe nel modo giusto, ripetute quanto basta affinché Google riesca a indicizzare il sito in questione.
La SEO però, di per sè, non basta; come abbiamo detto le conversioni non dipendono soltanto dal numero di visitatori. Una volta approdati sul sito, i potenziali clienti non devono trovare difetti compromettenti, come ad esempio un caricamento eccessivamente lento delle pagine, informazioni poco chiare sui prodotti e sui metodi di pagamento o difficoltà pratiche nell’uso.
Un ottimo metodo per facilitare l’utilizzo di un sito è quello di inserire pulsanti CTA ben visibili. I pulsanti CTA (call to action), sono pulsanti che invitano a compiere qualcosa di concreto, che sia l’acquisto di un prodotto o la compilazione di un form. Essi devono essere chiari, posti in zone ben visibili, e abbastanza persuasivi da poter convincere in poche parole l’utente a compiere una determinata azione. I pulsanti CTA devono essere usati con parsimonia: inondare una pagina intera di CTA rischia solo di confondere i visitatori.
Un’altra strategia vincente per aumentare le conversione consiste nello sponsorizzare il proprio sito su altri canali di comunicazione ben noti. Tra questi, i principali sono i social media, come Facebook, Instagram, Tik tok.
Chiaramente non tutti i social sono uguali; prima di scegliere quello adatto è necessario comprendere quale sia il target del proprio sito e verificare quale sia il social più usato dall’acquirente tipo individuato.
In altri casi la sponsorizzazione non è sufficiente a creare conversioni, e quindi si deve accompagnare ad altre strategie come l’email marketing o le campagne Google, che consentono al sito di comparire fra i primi risultati medianti annunci e quindi creare una crescita organica in termini di visite e vendite.
Un altro stratagemma valido è quello di fare piccoli regali agli utenti, come sconti, prodotti omaggio, spedizioni gratuite; sono gesti particolarmente apprezzati che vengono utilizzati più spesso nei confronti dei nuovi utenti oppure sono appannaggio esclusivo di quelli già fidelizzati da tempo.
Infine è utile ricordare che per massimizzare le conversioni è fondamentale monitorare costantemente l’andamento del sito, analizzando in modo meticoloso i comportamenti dei visitatori e aggiustando in corso d’opera gli errori o le mancanze che emergono.
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