Biotecnologia, il Progetto Prometheus presentato in Regione
Il Progetto Prometheus è stato illustrato in palazzo Strozzi Sacrati, alla presenza del presidente della Regione e all’assessore alle attività produttive. L’incontro è stato organizzato da Confindustria Toscana – il presidente Maurizio Bigazzi ha introdotto i vari interventi -, presenti anche le organizzazioni sindacali regionali. Il progetto, che grazie ad una rete di imprese e centri di ricerca potrà produrre nuovi anticorpi monoclonali, nasce a Siena da alcune imprese del settore e verrà presentato a breve anche alla Fondazione Biotecnopolo di Siena.
Prometheus è costituito da una filiera strategica per la risposta ad agenti infettivi che prevede tre livelli di attività: un progetto scientifico, un’offerta formativa e uno sviluppo industriale. Le tre componenti sono tutte sostenute dalla stessa filiera biotecnologica costituita da 13 partner che includono Philogen SpA, Diesse Diagnostica Senese SpA e AchilleS Vaccines Srl. L’obiettivo è lo sviluppo di anticorpi monoclonali antiinfettivi che potrebbero essere velocemente prodotti anche a livello industriale.
Lo scopo, come rilevato dal presidente della Regione, è quello di consentire al Paese di rafforzare il settore delle biotecnologie con la messa a terra di metodi innovativi, rafforzare la preparazione pandemica nazionale e contribuire allo sviluppo del Centro Nazionale Anti Pandemico. Aspetti che si recepiscono anche alla luce delle problematiche emerse con il Covid e delle esigenze che si sono evidenziate, prima fra tutte la necessità di avere un piano ed elementi per intervenire in caso di epidemia. E’ importante avere una visione lungimirante e preventiva, la pandemia ha cambiato il volto anche di tante patologie.