Categories: Attualità

Malattie rare: il Centro di genetica medica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia individuato come Centro di riferimento regionale

Anche in Umbria si stanno predisponendo tutti i passaggi per la riorganizzazione della rete regionale per la cura delle malattie rare: lo rende noto l’assessore regionale alla Salute; Luca Coletto, informando che la Regione Umbria ha individuato il Centro di genetica medica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia come Centro di riferimento regionale per le Malattie Rare. Si tratta di un presidio regionale accreditato ad erogare prestazioni finalizzate alla diagnosi e al trattamento delle malattie rare, secondo protocolli clinici concordati, che entra a far parte della Rete nazionale delle malattie rare istituita nel 2001 dal Ministero della Salute.

Ricordando che per questo risultato è stato forte l’impegno anche della vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Paola Fioroni, l’assessore Coletto ha spiegato che “il Centro regionale per le Malattie Rare è una struttura di informazione ed orientamento a cui possono rivolgersi i soggetti affette da queste patologie o con sospetto di esserne affette e i loro familiari per avere informazioni sulla malattia, per ottenere diagnosi e il relativo trattamento”. La direzione del Centro regionale per le malattie rare è affidata al dottor Paolo Prontera, medico genetista, con comprovata esperienza nella diagnosi e cura delle malattie rare.

“Finalmente sarà ricostituita una rete efficace e funzionante con centri di riferimento territoriali – ha detto Paola Fioroni – ed un coordinamento regionale a cui saranno chiamate a partecipare anche le associazioni da sempre attive nell’ambito delle malattie rare”. Le malattie rare sono un ampio gruppo di affezioni (5-6 mila), definite dalla bassa prevalenza nella popolazione, ovvero ognuna di queste malattie interessa non più di 5 pazienti su 10.000 abitanti. Poiché poco conosciute e spesso prive di terapia specifica, il Servizio sanitario nazionale prevede per i pazienti affetti da queste malattie particolari forme di tutela che consistono sia nell’esenzione dalla partecipazione al costo di tutte le prestazioni sanitarie, necessarie per la diagnosi e il trattamento, sia nella creazione di una rete di presidi sanitari per l’assistenza.

Redazione

Recent Posts

L’invecchiamento non procede in modo costante: ecco le date cruciali

Nella fase in cui si invecchia ci sono due date fondamentali, la prima a 44…

22 ore ago

Confcooperative Alpe Adria: cresce il turismo di comunità

In Friuli VG, la disponibilità turistiche degli “affitti brevi” sono circa 9.000 con una crescita…

2 giorni ago

Con il 2025 arriva il rincaro delle multe stradali: si adeguano all’inflazione

Brutte notizie per milioni di automobilisti italiani. Sono in vista aumenti delle multe stradali fino…

3 giorni ago

“Posacenere” è il nuovo singolo di Meron

Da venerdì 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “POSACENERE”, il nuovo singolo di MERON,…

3 giorni ago

Francesco Cavestri live a Villa d’Este a Cernobbio

Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano da dove è…

3 giorni ago

Cosa non bisogna fare per essere più attraenti?

Essere più attraenti è possibile non mangiando carboidrati complessi. Ad affermarlo è uno studio dell'Università…

4 giorni ago