Smaltire i chili di troppo, passare ad un’alimentazione più sana. Come fare? Si inizia con il seguire le stagioni del sole per migliorare la salute. Nei primi mesi dell’anno ad esempio è meglio scegliere le verdure invernali come broccoli, cavoli, zucca, cavolfiore, verze. Questi oltre ad essere ricchi di antiossidanti come la vitamina C (alleata del sistema immunitario), aiutano a depurare il fegato, avvantaggiando la bellezza della pelle.
Non saltare i pasti. Questa abitudine rappresenta un errore. Non solo si rischia di arrivare affamati ai pasti successivi, finendo per mangiare più del dovuto, ma rallenta anche il metabolismo. Meglio mangiare poco ma spesso, fare 5 pasti al giorno. In questo modo si tengono sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue e la conseguente produzione di insulina, vera responsabile dell’accumulo di grasso e di peso corporeo.
L’OMS raccomanda un consumo giornaliero di sale inferiore ai 5 grammi, corrispondenti ad all’incirca 2 grammi al giorno di sodio. Questi numeri in Italia sono superiori. Un eccessivo consumo di sale determina un aumento della pressione arteriosa, con conseguente aumento del rischio di insorgenza di gravi patologie cardio-cerebrovascolari correlate, quali infarto del miocardio e ictus cerebrale. L’introito di sale è stato associato anche ad altre malattie cronico-degenerative, quali tumori dell’apparato digerente, in particolare quelli dello stomaco, osteoporosi e malattie renali. Per condire, al suo posto si possono usare erbe e piante aromatiche o spezie come il peperoncino. Queste arricchiscono di sapore, non fanno gonfiare e donano un maggiore senso di sazietà.
L’acqua è un alimento indispensabile dell’alimentazione quotidiana per mantenere un normale stato di salute. Una disidratazione anche moderata può portare a stanchezza e riduzione di concentrazione, oltre che mal di testa e pelle secca.
È importante incrementare la quantità di frutta e verdura: 3 porzioni di verdura al giorno, sia cruda che cotta, e 2 di frutta. La frutta può essere consumata negli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio, le verdure a pranzo e a cena. Nei due pasti principali, è sempre bene accompagnare i vegetali da 2 bicchieri di acqua per avere uno sconto sull’indice glicemico. La loro fibra, a contatto con l’acqua, forma un gel che aiuta ad abbassare l’indice glicemico degli alimenti composti da carboidrati, a tutto vantaggio del peso e della salute.
Le porzioni di carne (meglio se bianca e magra) dovrebbero essere assunte al massimo 2 volte alla settimana. Il pesce può essere consumato fino a 3-4 volte per il suo ruolo protettivo per la salute. Ricchissimo di omega 3, protegge cuore, arterie e cervello.
Tra i consigli anche acquistare olio extravergine di oliva italiano. Le sue proprietà per la salute sono indiscusse. Bisogna usare olio extravergine, preferibilmente spremuto a freddo. È importante non superare la dose di massimo 3 cucchiaini a pasto, usati sia per condire sia per cucinare.
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