I giochi online con vincite in denaro sono uno dei settori in più rapida crescita in Italia, ma si tratta di un intrattenimento che viene offerto sul mercato con un prezzo da pagare, soprattutto per i giovani e i più vulnerabili, che corrono il rischio di diventarne sempre più dipendenti.
Calcio e basket, così come poker e giochi da casinò e il tanto amato bingo online, sono alcuni dei giochi su cui gli appassionati italiani scommettono maggiormente attraverso apposite agenzie posizionate nelle strade e attraverso applicazioni digitali, siti web e app. Questa attività ha fatto breccia e coinvolto i giovani, che trascorrono parte del loro tempo scommettendo. Quasi tutti gli esperti di settore, come il celebre Mr Bingo, seguito da molti per i suoi bonus bingo senza deposito, raccomandano un approccio al gioco responsabile.
Proprio la facile accessibilità ad applicazioni software per le scommesse e la presenza di agenzie di gioco per scommesse in quasi tutte le strade e tabaccai del Paese hanno peggiorato le cose. Questo settore cresce molto rapidamente ogni anno, a beneficio delle casse dello Stato, ma tutto ciò può avere conseguenze disastrose per la salute dei giovani e delle persone con profili psicologici vulnerabili.
Un residente di Messina, Gianluca M., sposato con figli e di professione bidello, ha detto di aver iniziato a scommettere quando era ancora un ragazzo, molti anni fa, e di essere diventato dipendente dopo poco tempo. “Credevo di poter controllare la mia mente ed evitare la dipendenza dalle scommesse come fanno altri ragazzi, ma ho fallito e ora sono costretto a nascondere a mia moglie le perdite al gioco”. “Ora trovo molto difficile smettere”, ha detto Gianluca, aggiungendo che non può passare un giorno senza piazzare una scommessa e che è arrivato a non pagare debiti che aveva contratto con persone amiche che gli hanno fatto del bene nella vita e sul lavoro. Ha perso la faccia con chi gli è stato amico nel momento del bisogno. “Sento che manca qualcosa alla mia vita e questo mi spinge a giocare ripetutamente”, ha spiegato.
Mohammed A., 29 anni, residente a Milano, ha detto che scommette da quando è stato licenziato dal lavoro. “A volte, provo a fermarmi e dico a me stesso che non scommetterò mai più, ma dopo un po’ di tempo mi ritrovo a scommettere più di prima”, ha detto. “Vorrei fermarmi, ma non so come smettere”, ha detto.
Tuttavia, gli esperti hanno un modo alternativo per evitare di esagerare con i giochi online con vincite in denaro. Astenersi del tutto dalle scommesse è il modo migliore per evitare la dipendenza. Se non si gioca mai, semplicemente è meglio non provarci, perché giocare in modo responsabile è quasi impossibile. La maggior parte dei giovani inizia a scommettere, credendo che non diventerà mai dipendente. Dopo un po’ di tempo si ritrovano dipendenti e trovano difficile uscirne.
Salvatore M., un consulente finanziario basato a Torino, ha detto che ai giovani manca la parte più importante della storia, ovvero che più si fa qualcosa, più è probabile che se ne venga influenzati. “Penso che sia necessario raccontare ai nostri giovani la realtà della questione perché stiamo costruendo una nazione fondata sui giocatori d’azzardo”, ha detto. “Eravamo un Paese di grandi lavoratori e innovatori, ora non più”, ha affermato. “Quando i nostri antenati hanno iniziato a costruire questa nazione, i giovani erano tutti concentrati sul lavoro duro e non sul gioco d’azzardo”.
“Tutto è cominciato con il poker online, poi sono passato allo sport: calcio, tennis, cose che pensavo di conoscere abbastanza bene da avere un vantaggio e fare soldi. Quando mi sono trasferito nel 2021, la situazione è diventata ancora più fuori controllo. Ho vinto qualche scommessa e da lì ho continuato a scommettere”. A parlare è Walter B., un operaio di Trieste. “All’inizio del 2022, pensavo che i miei stipendi avrebbero semplicemente ripagato i prestiti. Poi la mia fidanzata mi ha chiesto perché ero in debito. Fino a quel momento l’avevo tenuto segreto. Per la prima volta, dovevo ammettere che avevo un problema. Con lei ho semplicemente parlato e pianto”. Alla fine, dice Walter, “l’esperienza mi ha insegnato a comunicare e gestire meglio le mie emozioni. Gran parte di ciò stava adattando la mia mentalità e le mie aspettative”.
In relazione a ciò che i giovani dovrebbero fare per liberarsi dalla dipendenza dall’azzardo, i giovani e le persone vulnerabili dovrebbero fissare degli obiettivi in risposta alla dipendenza dalle scommesse. Fissare obiettivi a breve e lungo termine può aiutare a rimanere concentrati sulla riduzione o sull’abbandono del gioco d’azzardo. Un giovane che si scopre dipendente dal gioco d’azzardo, dovrebbe evitare situazioni ad alto rischio. Esistono molti centri per la cura della ludopatia, la dipendenza da gioco d’azzardo.
L’uso di carte di credito, la richiesta di prestiti, il trasporto di grandi quantità di denaro contante con sé, l’utilizzo di luoghi di gioco per socializzare o il gioco d’azzardo come reazione alle emozioni è rischioso. Tali comportamenti indeboliscono la determinazione a controllare o fermare il gioco d’azzardo. L’autoesclusione è il modo migliore per recuperare qualsiasi persona dipendente dal gioco.
L’autoesclusione è un programma gratuito in cui ci si autoesclude dai luoghi di gioco o dal gioco d’azzardo online. Ci si può bandire da luoghi come casinò, sale slot, e molti altri, così come ci si può escludere dal piazzare una scommessa sui siti web di gioco d’azzardo”
E’ consigliabile parlare della propria dipendenza dal gioco d’azzardo con qualcuno di cui ci si fida e qualcuno che non giudichi, in modo che questi contatti possano alleviare il dolore di reprimere la dipendenza. Parlarne è sempre una buona medicina, può anche ridurre lo stress che può far continuare a giocare d’azzardo.
Ai dipendenti dal gioco è consigliato di trovare alternative al gioco d’azzardo. Il gioco d’azzardo può portare all’isolamento sociale e alla sostituzione del tempo libero, quando le persone cercano di smettere di giocare d’azzardo, mancano della motivazione per trovare altre attività che siano eccitanti e divertenti, il che le riporta al gioco d’azzardo. La famiglia e gli amici dovrebbero sempre supportare i propri membri a smettere completamente di scommettere.
Nel tentativo di tenere le persone lontane dalla dipendenza dalle scommesse, gli operatori cercano di educare le persone su come scommettere in modo responsabile. Questi giochi sono per il tempo libero; le persone non dovrebbero mai percepirli come un lavoro. Gli operatori sollecitano l’esclusione dei minori dai siti di scommesse e persino dai negozi, e dicono alla gente che le scommesse sono riservate ai minori di diciotto anni. I titolari di licenza ADM sono obbligati a monitorare la salute e benessere dei loro giocatori, In questo il settore pubblico arriva in aiuto: accade a Perugia attraverso lo sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani, il sostegno all’inclusione sociale, con l’attenzione alle persone con disabilità e non autosufficienti, la prevenzione e il contrasto delle dipendenze, ivi inclusa la ludopatia.
Ricordiamo che nel tentativo di assicurarsi che le persone giochino in modo responsabile, gli annunci sulle scommesse solitamente non vengono trasmessi sui media. E’ consentita solo la comparazione bonus e quote, anche nei programmi televisivi sportivi e di intrattenimento. Lo stesso vale per la carta stampata, in quanto gli annunci pubblicitari sul gioco d’azzardo non sono consentiti nemmeno su quotidiani e riviste.
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