Motomorphosis Lombardia: progetto che educa a sicurezza stradale
“Andare in moto è bellissimo, ma non deve mai trasformarsi in qualcosa di pericoloso. Giusto, quindi, divulgare i temi dell’educazione, sicurezza e mobilità stradale, anche attraverso concorsi come quello organizzato da Motomorphosis. Oltre alla sensibilizzazione su questi temi mette in campo iniziative per insegnare alle giovani generazioni la cultura dell’artigianalità. La moto come esempio di design e di made in Italy per cui siamo conosciuti nel mondo”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo, a Palazzo Lombardia, alla premiazione del concorso ‘Accendi la mente, usa le mani‘, alla presenza di Andrea Carinato Cavalieri Ducati, presidente di Motomorphosis, Gian Franco Nanni, amministratore delegato Askoll Eva, e Cinzia Pagni, presidente ADI (Associazione per il Disegno Industriale) Lombardia.
Il bando di concorso di Motomorphosis, che ha il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e di Regione Lombardia, ha come scopo l’assegnazione di 3 premi alle scuole di ogni ordine e grado e agli enti di formazione accreditati della Lombardia per l’elaborazione di lavori aventi come tema la cittadinanza attiva sulla strada, l’educazione, la sicurezza e la mobilità stradale. I lavori consistono nella progettazione e realizzazione di tre moto scrivanie, realizzate dagli studenti, in una veste simile alla silhouette di una moto. La commissione di valutazione era formata da due rappresentati di Motomorphosis, uno delle forze dell’ordine, uno di ADI e un rappresentante tra i partner. Dal 2009 il progetto divulga i temi dell’educazione, della sicurezza e della mobilità stradale su tutto il territorio nazionale. Lo fa promuovendo con i partner istituzionali e commerciali, iniziative, azioni di ricerca educativa e didattica. Oltre a questi, eventi e concorsi artistici che raccontano il fascino della motocicletta.