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Lesione midollare e stati emotivi, uno studio aiuterà a profilare il percorso di riabilitazione

Comprendere l’andamento delle variazioni emotive che, generalmente, si manifesta nel processo di adattamento alla condizione – nuova – dopo una lesione midollare: è l’obiettivo precipuo del progetto monocentrico retrospettivo che il Servizio di Psicologia dell’Istituto sta conducendo in collaborazione con l’Università di Bologna per le analisi statistiche. Lo studio. Lo studio, i cui risultati sono attesi tra fine 2022 e inizio 2023, «potrebbe fornire importanti indicazioni – dicono Norma Mazzoli e Flora Morara, responsabili di progetto – per suggerire elementi utili alla presa in carico psicologica e personalizzare ulteriormente l’approccio riabilitativo». Saranno analizzati i dati rilevabili da due somministrazioni di un questionario effettuate dal 2014 al 2019 su pazienti ricoverati in Unità Spinale. Nello studio si dovrà verificare se e quali significativi mutamenti sono intervenuti dalla fase iniziale di acuzie a quella di maggiore stabilità clinica prossima alla dimissione dall’Istituto in varie dimensioni come tensione-ansia, depressione-avvilimento, aggressività-rabbia, vigore-attività, stanchezza-indolenza e confusione-sconcerto.

Il processo di adattamento. Ma quali sono le dinamiche emotive immediatamente successive a un trauma o a una patologia? «Il vissuto – evidenziano Mazzoli e Morara – risente dell’eccesso di stimolazione psichica causata dall’evento e dalle conseguenze sul piano della motricità e della sensibilità; il comportamento è caratterizzato da sentimenti di paura, iperdipendenza, intolleranza all’attesa di soddisfazione dei bisogni, ambivalenza tra l’essere lasciato solo e avere sempre qualcuno accanto. Si tratta in ogni caso di una normale risposta dell’individuo a un evento abnorme che richiede tempo e cura per l’elaborazione e l’integrazione nella propria esperienza di vita. Aspetti specifici che influenzano, assieme ad altri, le dimensioni considerate nello studio in corso.

Il supporto psicologico a Montecatone. Attivo in Istituto dal 2002, il supporto psicologico è finalizzato a sostenere le risorse e le capacità di fronteggiare l’evento drammatico dei pazienti e dei familiari che devono mobilitare energie e riprogettare se stessi e le proprie esistenze in condizioni che spesso sono molto diverse rispetto a quelle precedenti. È garantito da due figure professionali con specializzazione in psicoterapia e competenza specifica nelle problematiche post traumatiche; le psicologhe fanno parte integrante delle équipe multidisciplinari delle varie Unità Operative del Montecatone Rehabilitation Institute.

Redazione

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