L’Endocrinologia italiana incontra e si confronta con quella europea. A partire dal prossimo sabato 21 maggio si terrà a Milano il Congresso Europeo di Endocrinologia, un evento che sarà un’occasione importante per gli specialisti di tenersi aggiornati sui più recenti sviluppi nella ricerca clinica, di base e traslazionale su tematiche di grande interesse: dalle malattie della tiroide a quelle delle ossa, dal diabete all’obesità fino alle malattie più rare dell’ipofisi, del sistema riproduttivo, delle ghiandole paratiroidi e surrenali, e ai disturbi ereditari del metabolismo e tumori endocrini.
“Dopo 2 anni di incontri online – dichiara Anton Luger, responsabile dell’European Society of Endocrinology Council of Affiliated Societies – siamo molto felici di incontrarci di nuovo di persona al Congresso Europeo di Endocrinologia (ECE) nella bella Milano, la città dell’ex presidente della nostra società. L’ECE è l’evento più importante per tutti gli endocrinologi europei che coprono l’ampio campo della nostra specialità che è essenziale per la salute, il benessere e la riproduzione dell’uomo”. L’Italia ricoprirà un ruolo da protagonista.
“L’Associazione Medici Endocrinologi (AME-ETS) desidera potenziare la collaborazione con le altre Società scientifiche Nazionali e Internazionali in particolare con l’European Society of Endocrinology (ESE)”, dichiara Franco Grimaldi, presidente dell’AME-ETS. “L’AME, come sapete, è già affiliata da tempo alla European Society of Endocrinology ed attualmente circa 200 soci si sono iscritti anche ad ESE – continua – ed il loro voto ha recentemente contribuito all’elezione della prof.ssa Maria Chiara Zatelli, attualmente Direttore della Sezione di Endocrinologia e Medicina Interna del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Ferrara e Professore ordinario di Endocrinologia, a membro del Comitato Esecutivo Ordinario (Executive Committee) dell’ESE”. L’inclusione della prof.ssa Zatelli ai vertici dell’ESE è un segnale importante dello sforzo di AME-ETS di rafforzare la sua presenza in campo internazionale.
“Consideriamo la nostra scelta, assieme alla Società Italiana di Endocrinologia (SIE), vincente e fondamentale, riuscendo a far convergere il maggior numero di voti a favore di un candidato italiano con l’obiettivo di migliorare il ruolo e la visibilità della nostra Endocrinologia a livello internazionale verso l’Europa e ciò è sicuramente un successo rilevante”, commenta Grimaldi.
Gli astronomi hanno annunciato la rilevazione di importanti segnali che potrebbero indicare la presenza di…
Rispondendo in merito all’emergenza biblioteche segnalata in questi giorni anche da organizzazioni sindacali, nel confronto…
Milano è una metropoli dinamica, in continuo movimento, dove la qualità della vita passa anche…
Sembra un'idea troppo incredibile per essere vera, ma secondo un recente studio, su Giove potrebbero…
Dichiarazioni di solidarietà e sostegno al presidente dell’Autorità Portuale dopo il grave atto vandalico «Ferma…
Trieste, con il suo panorama mozzafiato e il clima variegato, è una città ideale per…