Intesa per la Gigafactory di Italvolt nell’ex sito Olivetti di Scarmagno e Romano Canavese
Avviare la produzione di batterie a ioni di litio nella seconda metà del 2024 impiegando fino a 3.000 dipendenti su una superficie di un milione di metri quadrati è l’obiettivo contenuto nel protocollo d’intesa per la realizzazione nell’ex sito Olivetti di Scarmagno e Romano Canavese di una Gigafactory di Italvolt, società fondata dall’imprenditore svedese Lars Carlstrom. Dopo la presentazione del progetto preliminare e il successivo nulla osta ottenuto a inizio 2022, la firma attesta l’avanzamento di un progetto che procede spedito grazie alla collaborazione con tutte le autorità locali.
Il presidente della Regione Piemonte e l’assessore regionale allo Sviluppo economico rilevano che questo protocollo è la testimonianza di come la Gigafactory a Scarmagno stia diventando sempre più concreta. Un cronoprogramma puntuale che scandisce i tempi di avvicinamento di un progetto che porterà benefici, sviluppo e occupazione sono un successo fondamentale per il territorio e per l’economia piemontese in settori strategici come l’auto e l’innovazione tecnologica legata all’automotive.