Non è solo un piacere da condividere in compagnia. Il vino per gli italiani è un collante tra generazioni che coinvolge quasi 9 persone su 10. A certificarlo è l’indagine “Mercato Italia – Gli italiani e il vino”, realizzata da Vinitaly con l’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. Cosa rappresenta quindi il vino per gli italiani? Il vino è eleganza, tradizione, cultura. Il vino rosso è il favorito in tavola, ma nelle singole Regioni cambiano le preferenze sulla base di vecchie e nuove abitudini di consumo.
Coloro che bevono vino rosso lo fanno nella metà dei casi almeno 2-3 volte la settimana, mentre per le altre tipologie il consumo è più episodico. Roma beve molto più vino bianco rispetto alla media italiana (25% vs 18%), mentre a Napoli i rossi dominano nelle preferenze e a Milano lo sparkling (vini frizzanti) presenta punte di consumo superiori alla media, come pure i rosati nei capoluoghi milanese e partenopeo.
Questa bevanda ha tantissimi benefici per la salute in generale e particolarmente per le malattie cardiocoronariche. Naturalmente bevendo in modo moderato. Il vino contiene il resveratrolo, un polifenolo con proprietà antiossidanti, il quale rallenta il processo d’invecchiamento. Agisce in modo positivo sui livelli di colesterolo, trigliceridi e glicemia basale. Ha un’azione fibrinolitica e antitrombotica. Induce un aumento della sensibilità dei tessuti all’azione dell’insulina. L’assunzione moderata di vino sembra avere anche un effetto benefico sulle ossa, contrastando l’osteoporosi tanto negli uomini quanto nelle donne. Alcuni studi hanno ipotizzato un effetto positivo del vino bianco nella prevenzione delle malattie reumatiche; tale beneficio sarebbe dovuto a due sostanze, il tirosolo e l’acido caffeico, in grado di contrastare l’infiammazione. Aiuta a liberare le endorfine presenti nel cervello, diminuendo la depressione. Sono stati, inoltre, ipotizzati anche benefici del vino rosso anche sulla calcolosi della colecisti e su alcuni tipi di cancro.
La maggioranza dei vini bianchi contiene una minore quantità di tannini e di antiossidanti, rispetto ai vini rossi. Inoltre, per prevenire l’ossidazione, i vini bianchi contengono in genere una dose maggiore di solfiti, ritenuti responsabili dell’emicrania. Le calorie del vino rosso e del vino bianco sono quasi uguali, 7 kcal per ogni grammo di alcol. A determinare le calorie è la concentrazione di alcool, che è un prodotto derivante dalla fermentazione degli zuccheri, dunque, più aumenta la % di alcool, più aumentano le calorie. Per una persona adulta sana, che non sta seguendo una dieta ipocalorica, la quantità consigliata è 2-3 bicchieri al giorno se è un uomo e 1-2 bicchieri al giorno se è una donna.
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