Le maschere viso di pulizia sono spesso associate alla pelle a tendenza acneica o mista e grassa. Ma bisogna sfatare i luoghi comuni iniziando a distinguere tra le maschere detox e le maschere purificanti vere e proprie. Le prime sono più delicate e adatte anche alle pelli normali che tendono a disidratarsi. Esse servono per rimuovere gli accumuli di sporcizia, smog e tossine. Invece le maschere purificanti vere e proprie sono più adatte alle pelli più problematiche e che tendono a lucidarsi, poiché alla detersione profonda associano la capacità di regolare la produzione di sebo e di opacizzare la pelle.
Sulla confezione della maschera viso di pulizia nella descrizione si può leggere se è indicata per una pelle con imperfezioni o per tutte le altre. Nel secondo caso si può usare anche se si ha la pelle normale o secca. Ma non bisogna esagerare con la frequenza e se si sente la pelle tirare. Per riequilibrarla, subito dopo si può ricorrere ad una maschera idratante.
Si applica su viso struccato asciutto o inumidito, in base al prodotto. La maschera si lascia agire dai 10 ai 20 minuti. A seguire si sciacqua con acqua tiepida. Se nel tempo di messa in posa si sente bruciore o pizzico alla pelle è necessario toglierla subito. Per un’azione tonificante si picchietta un dischetto imbevuto di tonico. Subito dopo si prosegue con la crema o gel idratante. Gli esperti consigliano di evitare di associare scrub viso e maschera purificante.
Quando ci esponiamo al sole, il nostro corpo reagisce in vari modi, ma il più…
Nella fase in cui si invecchia ci sono due date fondamentali, la prima a 44…
In Friuli VG, la disponibilità turistiche degli “affitti brevi” sono circa 9.000 con una crescita…
Brutte notizie per milioni di automobilisti italiani. Sono in vista aumenti delle multe stradali fino…
Da venerdì 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “POSACENERE”, il nuovo singolo di MERON,…
Francesco Cavestri, dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano da dove è…