L’assicurazione sanitaria è un servizio che può rivelarsi vitale all’interno delle famiglie, soprattutto nell’ambito delle spese mediche impreviste.
Nonostante in Italia la sanità sia pubblica e aperta a tutti, senza distinzione alcuna, sappiamo benissimo quanto sia difficile accedere alle prestazioni mediche per via di tempi di attesa lunghissimi e, in alcune zone d’Italia, a causa di strutture pubbliche non all’altezza agli standard medi nazionali ed europei. In tutti questi casi, ci si rivolge spesso a specialisti e strutture private, che però hanno dei costi spesso proibitivi per le famiglie, che potrebbe rinunciare ad alcune cure importanti o, peggio, indebitarsi pesantemente per affrontare spese mediche impreviste non rimandabili.
Affrontare una spesa sanitaria imprevista in assenza di una polizza sanitaria privata può essere una vera e propria disavventura. Questo perché, oltre al rischio di doversi sottoporre a cure mediche importanti, occorre affrontare costi elevati e non sempre giustificabili.
In queste situazioni può certamente essere di aiuto una copertura sanitaria integrativa privata, che consenta di accedere a tutte le prestazioni sanitarie di cui si ha bisogno, pagando un piccolo canone mensile facilmente accessibile a tutte le famiglie.
Nonostante l’assicurazione sanitaria sia così importante, sceglierla non è affatto facile. Sul mercato ci sono centinaia di compagnie assicuratrici che offrono innumerevoli tipi di polizze differenti con costi e vantaggi diversificati (e spesso anche difficilmente comprensibili). Ecco quindi 3 consigli utili per scegliere la polizza sanitaria migliore per la propria famiglia.
La copertura sanitaria migliore dipende dalle effettive esigenze soggettive, che variano in base all’età e al tipo di lavoro svolto. Una giovane coppia con figli minori ha esigenze diverse rispetto ad una coppia matura senza figli a carico. Inoltre, una famiglia con redditi da lavoro autonomo potrebbe necessitare di maggiori tutele rispetto ad una famiglia con lavoro dipendente, che potrebbe invece beneficiare di coperture sanitarie aggiuntive previste dai contratti aziendali.
Quindi alcune domande da porsi prima di scegliere la polizza sanitaria sono: quanto mi costano le prestazioni sanitarie più frequenti? E gli occhiali da vista? Faccio un uso molto frequente del medico e di specialisti? In famiglia ci sono minori che hanno necessità di terapie particolari o interventi medici? C’è bisogno di ricorrere a cure odontoiatriche e/o all’installazione di dispositivi ortodontici?
Solo dopo aver capito ciò di cui si ha effettivamente bisogno si può passare alla valutazione delle proposte contrattuali delle varie compagnie assicuratrici presenti sul mercato.
Per quanto possa sembrare scontato, tanti italiani non approfondiscono la ricerca e spesso si affidano alla prima compagnia assicurativa che gli propone delle coperture sanitarie private, sia essa la stessa compagnia della polizza RCA auto o la banca presso cui si detiene un conto corrente.
Troppo spesso, infatti, la scelta è casuale e, di fatto, non si tratta di una vera e propria “scelta”.
Questo tipo di approccio, ovviamente, comporta due grandi svantaggi:
Il consiglio più importante, quindi, è quello di informarsi e confrontare quanti più preventivi possibili, affidandosi magari a piattaforme online che consentono un rapido confronto tra le migliori polizze sanitarie private. Solo così, infatti, si può essere certi di individuare la copertura con il miglior rapporto qualità prezzo.
Nell’ambito delle assicurazioni sanitarie private, un ruolo importante viene ricoperto dalle Società di Mutuo Soccorso, conosciute anche come mutue assicurazioni.
Le mutue, a differenza delle compagnie tradizionali, hanno un approccio mutualistico, come nelle cooperative. I sottoscrittori diventano soci e lo scopo della Società non è il guadagno, ma la sola copertura delle spese sanitarie di tutti i soci.
Nelle polizze sanitarie sottoscritte con una mutua, solo il socio può decidere di rescindere il contratto, mentre con le compagnie assicuratrici tradizionali ci sono varie clausole di esclusione e annullamento del contratto, che solitamente coincidono con l’aggravamento delle condizioni dell’assicurato.
Quindi, quando le condizioni si aggravano e le spese sanitarie crescono, le assicurazioni tradizionali si tirano indietro, mentre le mutue continuano a garantire assistenza e coperture.
A tal proposito, il portale www.saluteprevidenza.it, specializzato nella comparazione di assicurazioni sanitarie private, ha deciso di collaborare solo con Società di Mutuo Soccorso, in quanto maggiormente in linea con i valori etici e morali aziendali e, soprattutto, in quanto riescono a garantire un migliore rapporto qualità/prezzo sulle coperture offerte alle famiglie.
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