Usi e abusi della magnesite nelle attività sportive
In molte attività sportive serve grip. Pertanto si usa e a volte si abusa della magnesite. Il carbonato di magnesio è un minerale dal colore bianco che ricorda il gesso o il talco. Tuttavia la sua composizione chimica è differente da gesso e talco e permette di migliorare la presa perché asciuga totalmente il sudore di mani, piedi e zona ascellare. I maggiori utilizzatori sono gli atleti che usano la magnesite sia sugli attrezzi sia sul corpo. In particolare nell’arrampicata, nella ginnastica artistica, nel salto con l’asta, nel sollevamento pesi.
I ginnasti in appositi la trovano in contenitori vicini al campo di gara. Anche nel sollevamento pesi viene messa sia sulle mani sia sul bilanciere, così come nel salto con l’asta viene usata sulle mani e anche sulla stessa asta. Nell’arrampicata gli atleti portano la magnesite con sé in dei sacchetti per usarla all’occorrenza.
Nell’arrampicata, in cui si impiega tanta magnesite, alcune palestre consigliano di usare la magnesite non in polvere, ma in palline solide (chalk ball) o la magnesite liquida, che costa un po’ di più, ma ne basta davvero poca per ottenere lo stesso effetto di quella in polvere. Bastano poche gocce di magnesite liquida sulle mani, si strofinano e si lasciano asciugare avendo subito un ottimo grip. Invece con quella in polvere molta viene sprecata perché cade e va in giro nell’aria. Nelle palestre in cui c’è molta gente che si allena si cerca di limitare la quantità di questa sostanza nell’aria spronando la gente a usare quella liquida.
Sarebbe meglio non aspirarla. In sé non è tossica, ma, come per tutto ciò che è estraneo al corpo umano, non si deve esagerare. Inoltre volando si porta dietro tutti i batteri che incontra e se la respiriamo si va a depositare nei polmoni. Questo accade in luoghi in cui c’è una eccessiva concentrazione di magnesite nell’aria, come alcune palestre in cui c’è molta gente che la usa in simultanea.