Un no deciso alla terza dose del vaccino anti Covid Pfizer indiscriminatamente per tutte le persone dai 16 anni in su. Un sì invece per la fascia d’età dai 65 anni in su e per i più vulnerabili, a partire dal sesto mese dopo la seconda dose. A questa conclusione è arrivato il comitato scientifico consultivo della Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia federale USA preposta alla sicurezza dei farmaci.
La posizione arriva dopo una votazione ad ampia maggioranza, 16 a 3. Gli esperti indipendenti, tra cui medici che si occupano di malattie infettive e statistici, hanno contestato che i dati (anche quelli provenienti da Israele) giustifichino una dose extra quando in realtà i vaccini sembrano offrire una robusta protezione contro le forme più gravi di coronavirus e le ospedalizzazioni.
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