C’è sempre una scadenza? Il caso dei liquori
Quando si acquistano cibi e bevande si osservano le date di scadenza. Ma c’è sempre una scadenza? Non per tutti, è questo il caso dei liquori.
Infatti l’alcol è un conservante naturale, i liquori pertanto sono gli unici prodotti alimentari che esulano da date di scadenze posizionate sulla bottiglia. Ma nonostante l’assenza di scadenze, bisogna prestare particolare attenzione alla conservazione. Le bottiglie devono essere in piedi perché l’alcool non si deve trovare a contatto con il tappo, visto che l’alto tasso alcolico potrebbe degradarlo.
Non si corre alcun pericolo o rischio per la salute nel bere bottiglie prodotte decine di anni prima ma è importante seguire alcune regole ad iniziare dal non esporre le bottiglie alla luce diretta del sole per via della fotosensibilità dell’alcool.
I distillati bianchi come la grappa sono privi di data di scadenza e sono soliti conservare sapore e proprietà organolettiche anche dopo diversi anni. Invece i distillati scuri come il brandy, seppur privi di scadenza, preferiscono non permanere a lungo in bottiglia. Si rischia la formazione di depositi capaci di alterare il gusto del contenuto della bottiglia rendendolo poco gradevole. Nel caso in cui si tratti di liquori prodotti dal mix di diversi ingredienti, la degradazione del prodotto può essere variabile e giungere prima.