L’artiglio del diavolo è una pianta erbacea di natura perenne appartenente alla famiglia delle pedaliacee. Cresce nelle aree calde dell’Africa meridionale, nelle savane e nel deserto. L’artiglio del diavolo è una pianta che ha trovato in passato nella medicina del continente africano e che trova tutt’oggi largo impiego per la cura delle infiammazioni e di altre patologie riguardanti l’intero organismo umano.
L’artiglio del diavolo è una piccola pianta con fiori dal colore che varia tra il rosso e il viola. Le sue radici vantano una serie di piccoli uncini da cui deriva il nome della stessa. Ciò che viene impiegato della pianta a scopo curativo sono le radici secondarie, ovvero i frutti che presentano un diametro che può variare dai sei ai venti centimetri e che possono arrivare a pesare anche mezzo chilogrammo o pure più.
L’artiglio del diavolo ha una provata efficacia contro i dolori reumatici e risulta essere un ottimo antinfiammatorio e analgesico per l’organismo. L’efficacia e le proprietà benefiche della pianta sono da attribuire ai principi attivi che sono presenti nelle radici della pianta, gli arpagosidi.
Le radici dell’artiglio contengono anche glucosidi, triterpeni e polifenoli. Per le sue proprietà l’artiglio risulta essere molto utile nel trattamento di dolori causati da artrite, fibriomiosite, reumatismi, tendiniti, contusioni, dolori dovuti a sciatica, torcicollo, infiammazioni muscolari di varia origine e anche febbre.
La pianta oltre ad essere un ottimo antinfiammatorio ed analgesico è utile anche per la diuresi. Stimola le funzioni del fegato e della cistifellea e aiuta il corpo a depurarsi e ad eliminare le scorie e i batteri nocivi. In più diminuisce la percentuale di zuccheri nel sangue.
Naturalmente per quel che riguarda la somministrazione dell’artiglio è opportuno chiedere il parere del proprio medico o del farmacista di fiducia. Il periodo di trattamento a base di artiglio può variare da una settimana fino a più di un mese, ma sempre sotto il diretto controllo del medico. Il prodotto lo si può trovare facilmente in erboristeria, farmacia e para-farmacia. Si trova sotto forma di estratto secco in capsule o pastiglie, come tintura madre o anche come creme e unguenti da applicare esternamente sulla parte da trattare.
L’artiglio del diavolo non risulta essere tossico e ad oggi si rilevano lievi effetti collaterali, ciononostante va usato con cautela. L’uso può provocare problemi gastrointestinali ed eruzioni cutanee, pertanto è sconsigliato l’uso in presenza di fenomeni di gastrite o ulcera peptica. Qualora si stiano assumendo farmaci anticoagulanti o cortisonici ne viene sconsigliato l’utilizzo. L’artiglio è controindicato anche durante la gravidanza e il periodo di allattamento o post operatorio.
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