Salute

Denti e igiene orale: perché la visita dentistica è così importante?

A un anno dal primo lockdown totale le associazioni di categoria hanno tirato le somme su come è cambiato il tessuto sociale in così poco tempo. Dal momento che abbiamo vissuto una crisi senza precedenti in tutti i settori si è registrato un imponente crollo dei consumi, dovuto molto probabilmente alla necessità di mettere al riparo i risparmi. Questa contrazione è stata spiegata anche dalle problematiche correlate a chi ha perso il lavoro per via delle chiusure generalizzate che hanno investito tantissimi settori, dalla ristorazione al mondo dello spettacolo. Per questo anche la cura della salute ha vissuto un’inclinazione negativa che, nello specifico, tratteremo dal punto di vista del benessere dentario.

L’igiene orale durante la pandemia

Dai dati ripresi da varie testate nazionali, infatti, emerge come un adulto su due dichiari di essersi preso poca cura dei denti mentre ben due persone su cinque sono solite non ricorrere allo spazzolino nell’arco di un’intera giornata. Questo cattivo esempio ha investito anche i più piccoli che in buona parte non spazzolano i denti almeno due volte al giorno. Ovviamente ne ha risentito anche il numero di visite di controllo al dentista, drasticamente sceso rispetto agli anni precedenti, senza contare quelli che non vi si sottopongono da oltre un anno.

Il quadro così dipinto è certamente drammatico se pensiamo alle miriadi di conseguenze negative causate da una cattiva igiene orale e dalla mancanzadella prevenzione. Se oggi hai la “fortuna” di essere capitato in questo articolo, quindi, vogliamo informarti sull’importanza di prenotare subito una prima visita dentistica e prendere consapevolezza dello stato di salute della tua bocca.

I dati emersi dalla Giornata Mondiale della Salute Orale

Per redigere questo approfondimento abbiamo preso i dati trasmessi in occasione della Giornata Mondiale della Salute Orale, durante la quale è emerso il drastico crollo delle visite di controllo dal dentista che, come prima motivazione, potrebbe esser causato dal timore di essere contagiati. Il Calo è continuato anche a seguito delle varie zone rosse diffuse in tutto il territorio nazionale che ha spinto le persone a rimandare quest’importante appuntamento periodico.

Ne è conseguito un peggioramento della salute orale degli italiani che, a causa del rinvio dei controlli di routine, si è aggravato rispetto ai medesimi periodi degli anni precedenti presi in analisi per questa ricerca. Dopotutto la salute dei denti è un importante metro di giudizio che ci fa comprendere anche il livello di qualità della vita della nostra società.

I timori degli italiani e le cattive abitudini di igiene orale

Il timore di dover spendere cifre esorbitanti per interventi e cure unito ad un terrore spesso associato alla figura del dentista, quindi, hanno ulteriormente allontanato le persone da questo importante aspetto della salute e, proprio per questo, vorremmo riportare le raccomandazioni degli esperti e concentrarci sul perché la prevenzione sia decisamente più convenienti di correre ai ripari. Nel rapporto con la salute della bocca, infatti, le persone tendono a rivolgersi al dentista solo quando il dolore diventa insopportabile al punto da spingerli a superare le paure e a contattare il professionista di fiducia. Questo atteggiamento è sbagliato per almeno tre ragioni dal momento che comporta sofferenze e spese maggiori rispetto ad una cadenza regolare di visite di controllo. Vediamo il perché.

Le visite periodiche sono più convenienti!

In primo luogo, le visite periodiche di controllo dal dentista hanno un costo irrisorio se paragonato a quelli che comportano interventi di rimozione delle carie, di estrazione di denti malati o di devitalizzazioni. Il controllo periodico, infatti, serve a tenere sotto controllo la salute della bocca e a intervenire prima che certi problemi diventino gravi al punto da richiedere interventi più invasivi.

Meno “dolori” con la prevenzione

La convenienza non riguarda solo l’impegno economico. Difatti le visite dentistiche di controllo sono assolutamente indolore così come l’igiene professionale che si limita alla semplice rimozione del tartaro accumulato nel tempo. Si tratta di un impegno periodico, da ripetere almeno due volte l’anno, grazie al quale i denti vengono mantenuti sani e puliti e al riparo da carie e altre problematiche.

Prevenzione quotidiana per minimizzare i rischi

Per evitare di dover ricorrere al dentista per gravi problematiche già di per sé potrebbero bastare due o tre visite periodiche all’anno. In aggiunta lavando i denti almeno due volte al giorno e in modo accurato il rischio di contrarre patologie dentarie è quasi definitivamente allontanato. La prevenzione periodica, quindi, va supportata da quella quotidiana che richiede un dentifricio idoneo ed uno spazzolino da cambiare almeno ogni tre mesi.

Spazzolare i denti con cura aiuta a tenerli puliti e al riparo dalle carie, dalla placca e dal tartaro in modo più che soddisfacente. La scelta tra spazzolino elettrico o manuale è piuttosto personale e dipende da come le persone si trovano più a loro agio per la pulizia orale. Si tende a prediligere lo spazzolino elettrico in quanto si rivela più adatto a preservare lo smalto dei denti ma, in generale, entrambe le opzioni sono sufficienti a preservare la nostra bocca ed il suo benessere.

Tutta questione di placca e tartaro

Spazzolare i denti due volte al giorno aiuta a mantenere bianca e pulita la dentatura ma anche a rimuovere la placca e a preservare la cavità orale dalla formazione di tartaro. La placca consiste in una formazione di batteri che si nutrono di ciò che mangiamo e che da vita a depositi di tartaro che rendono più ardua la pulizia dei denti. Proprio per questo spazzolarli regolarmente e farli visitare dal dentista è il miglior modo per evitare di doversi sottoporre a interventi invasivi e costosi dai quali, tutti noi, cerchiamo di fuggire rimandando l’appuntamento fino al momento in cui il dolore sarà insopportabilmente acuto.