Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità: interventi funzionali allo sviluppo sostenibile del territorio
“Abbiamo approvato ufficialmente lo sviluppo del progetto ‘Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità’, un piano di interventi funzionali allo sviluppo sostenibile del territorio, con fulcro la città capoluogo. L’iniziativa vede al fianco della Regione il Comune di Venezia, l’Università di Ca’ Foscari, lo IUAV, il Conservatorio Benedetto Marcello, l’Accademia di Belle Arti, la Fondazione Cini, Confindustria Veneto e alcune realtà industriali tra le quali Generali, SNAM e BCG”. Ad annunciarlo è il Governatore veneto Luca Zaia (in foto).
“Per la realizzazione del programma si stima in via preliminare un importo dai 2,5 ai 4 miliardi di euro (fondi e finanziamenti sia pubblici sia privati). È un momento importante per la storia del Veneto che si consacra un modello internazionale di sinergia tra enti pubblici, istituzioni accademiche e forze imprenditoriali a beneficio del territorio e della sua gente.
Il lavoro svolto fino ad ora conferma che in tutta questa emergenza pandemica non abbiamo mai smesso di pensare al domani della nostra regione, anzi. La sinergia di questo progetto ci introduce definitivamente nel futuro e prepara alle ricadute positive che il nostro Veneto può avere da un futuro sostenibile. Pensiamo soltanto a cosa potrà rappresentare un polo per l’Idrogeno che, con sede a Marghera, potrà innescare una filiera con ricadute innovative ed esportabili per il contrasto agli effetti del cambiamento climatico, per un approccio green ai trasporti e alla mobilità oltre che per il contenimento del consumo energetico”.
“Sono certo del successo di questo progetto: Venezia è una città che sorge dal mare, unica per storia ultra millenaria e patrimonio artistico, meta turistica per milioni di persone da tutto il mondo, centro universitario ma anche artigianale e industriale, cuore di una delle regioni più avanzate in Europa per innovazione, ricerca, studi, livello dei servizi sanitari. Ma è anche al centro di un ecosistema, di un patrimonio paesaggistico e naturalistico che dalle Alpi all’Adriatico si è sempre conservato convivendo con l’uomo, le sue opere e le necessità del progresso. È, quindi, la città ideale per riconoscersi in un laboratorio che meriti il titolo di Capitale Mondiale della Sostenibilità”.