Categories: Alimentazione

Perché è importante la sicurezza alimentare?

4 motivi per cui la sicurezza alimentare è importante. La sicurezza e l’igiene alimentare sono della massima importanza per le imprese, in quanto aiutano a proteggere la salute dei consumatori dalle malattie di origine alimentare e dalle intossicazioni alimentari. 

L’intossicazione alimentare si verifica quando il cibo viene contaminato da batteri, virus e altri germi, rendendo coloro che consumano il cibo contaminato molto malati. 

In genere, l’intossicazione alimentare può essere trattata a casa entro una settimana, ma a volte l’intossicazione alimentare può essere grave e richiedere cure mediche urgenti. 

Pertanto, sapere come proteggere i consumatori dalle intossicazioni alimentari è essenziale.

Per la gestione della sicurezza alimentare vengono in aiuto gli standard internazionali previsti per la sicurezza alimentare, che attraverso lo studio dei processi aziendali riescono a eliminare e ridurre rischi connessi con la produzione e l’imballaggio degli alimenti.

Vediamo insieme perché è importante la sicurezza alimentare. 

Rispetto dei requisiti igienico sanitari

Uno dei motivi principali per cui è importante la sicurezza alimentare e dotarsi di standard internazionali sul tema è il rispetto dei requisiti igienico sanitari e di qualità del prodotto richiesti da specifici obblighi di legge. Questo permette di essere in regola con normative e requisiti imposti dalle norme regionali, nazionali o internazionali, nonché di facilitare il controllo dei prodotti. 

Ovviamente queste norme e standard non sono di natura obbligatoria. Ma volontaria, anche se richiesti per poter operare a livello internazionale e per entrare nelle catene della grande distribuzione organizzata. Vediamo quelli più comuni:

  • Certificazione ISO 22000: il sistema di gestione per la sicurezza alimentare, la ‘base’ di tutti gli standard e norme di certificazione per la sicurezza, qualità e legalità degli alimenti;
  • Certificazione ISO 22005: il sistema di gestione per la tracciabilità di filiera. L’adozione di questo sistema aiuta le organizzazioni ad evidenziare ai consumatori il processo dal ‘campo alla tavola’;
  • Standard internazionale BRC: standard nato dalla GDO anglosassone per la qualifica dei fornitori di prodotti a marchio. I suoi requisiti di sicurezza, qualità e legalità degli alimenti ormai vengono richiesti a molti produttori che operano in quelle aree anche al di là della stessa GDO;
  • Standard internazionale IFS: come lo standard sopra visto, ma adottato dalla GDO franco, tedesco, spagnola, belga ed italiana;
  • Standard di certificazione alimentare FSSC 22000: la norma che approfondisce il sistema per la sicurezza alimentare ISO 22000, con norme tecniche di settore e requisiti Global Food SafetyInitiative. Riconosciuta a livello internazionale da tutti gli attori della filiera;
  • Certificazione Global GAP: lo standard creato per il comparto ortofrutticolo della GDO internazionale. Nei suoi requisiti non vi sono solamente quelli inerenti alla sicurezza del prodotto. Ma vengono inseriti anche molti aspetti ambientali e per la responsabilità sociale d’impresa;
  • Certificazione Ittiche: Varie sono le norme di questo settore. E come quella sopra sono di natura trasversale. Le più comuni sono: Friends Of The Sea, MSC, ASC e la Global GAP Aquacolture;
  • Certificazioni Religiose: riconoscimenti rilasciati per il rispetto dei dettami religiosi, quelle più comuni sono la certificazione Kosher ed Halal. Rispettivamente, per il mondo Ebraico e Musulmano;
  • Certificazione Biologica: LA certificazione sul rispetto del regolamento per la produzione biologica di alimenti, tessuti, medicinali ed altro;
  • Certificazioni Free From: Tutte quelle certificazioni che definiscono l’assenza di glutine, lattosio, omega3, antibiotic free e per le produzioni vegane e vegetariane;
  • Marchi e Identificazioni: Tutti quei riconoscimenti di gruppo, o dovute alle denominazioni geografiche, tradizionali e protette.

La gran parte delle norme e standard di certificazione alimentare visti sopra sono riconosciute dalla Global Food SafetyInitiative (GFSI), ed adottabili dalle aziende di produzione, conto terzisti, logistica e realtà che si occupano di produzione di materiali per il confezionamento ed attività di agenzia broker.

Identificare il processo aziendale e le responsabilità

Aver cura della sicurezza alimentare e aderire a uno standard internazionale in materia significa avere consapevolezza del processo aziendale e di filiera alimentare, identificare ogni singolo componente del processo e conoscere di conseguenza le responsabilità.

Questo fatto facilita i ritiri o richiami dei prodotti commercializzati, perché permette di conoscere la provenienza di ogni lotto.  

Una maggiore consapevolezza circa i processi aziendali è importante perché permette di aumentare la produttività e di tagliare gli sprechi.

Valorizzare le caratteristiche del prodotto

Le certificazioni in materia di sicurezza alimentare rispondono a richieste specifiche da parte del consumatore, perché facilita il controllo di informazioni che riguardano il prodotto alimentare. Inoltre, dotarsi di una certificazione in materia di sicurezza alimentare permette di definire l’origine del prodotto e la sua storia con una chiara influenza sulla reputazione aziendale e dei suoi prodotti. Oltre questo, i requisiti in linea generale di questi standard sono:

  • Rispetto dei requisiti per la sicurezza ed igiene degli alimenti;
  • Rispetto dei requisiti per la sicurezza sul lavoro e parità dei diritti contrattuali;
  • Rispetto dei requisiti contrattuali;
  • Prevenzione alle frodi alimentari;
  • Azioni atte alla protezione del prodotto adottando principi della food defense;
  • Monitoraggio continuo e prevenzione dei requisiti sui pericoli biologici, chimici, fisici, economici;
  • Miglioramento della formazione di tutte le risorse umane e tecniche;
  • Capacità di prevenire e gestire le emergenze sanitarie a livello internazionale;
  • Adozione di un sistema basato sui principi del miglioramento continuo.

La rintracciabilità del prodotto agroalimentare

Un’azienda agroalimentare o connessa al settore, come le imprese che si occupano degli imballaggi, che ottengono la certificazione di rintracciabilità della filiera, fanno un’importante opera di prevenzione, perché la consapevolezza che hanno dei singoli passaggi del prodotto e delle relative figure responsabili permette di individuare con facilità quei prodotti che non rispettano gli standard di sicurezza e che devono essere ritirati dal mercato.

Conclusioni

La sicurezza alimentare è importante perché si tratta di cibo che finisce sulle nostre tavole. Le aziende del settore alimentare e affini devono tenere a mente che il rispetto di precisi standard in tema di sicurezza alimentare ha un effetto diretto sulla percezione che i consumatori hanno dei loro prodotti e finisce per influire in modo spontaneo sul fatturato e sulla reputazione aziendale.

Redazione

Recent Posts

Roma. Area verde via Marcello Candia, ok della Giunta al progetto

La Giunta capitolina ha approvato la delibera presentata dall'Assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, relativa al progetto di fattibilità…

16 ore ago

Ascanio presenta il nuovo brano “Piazzale Michelangelo”

Dal 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “PIAZZALE MICHELANGELO”, il nuovo singolo di Ascanio…

23 ore ago

Il sole e la pelle: un connubio tra bellezza e benessere

Quando ci esponiamo al sole, il nostro corpo reagisce in vari modi, ma il più…

1 giorno ago

L’invecchiamento non procede in modo costante: ecco le date cruciali

Nella fase in cui si invecchia ci sono due date fondamentali, la prima a 44…

2 giorni ago

Confcooperative Alpe Adria: cresce il turismo di comunità

In Friuli VG, la disponibilità turistiche degli “affitti brevi” sono circa 9.000 con una crescita…

3 giorni ago

Con il 2025 arriva il rincaro delle multe stradali: si adeguano all’inflazione

Brutte notizie per milioni di automobilisti italiani. Sono in vista aumenti delle multe stradali fino…

5 giorni ago