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In Italia arriva Veev Philip Morris una nuova idea di sigaretta elettronica

Novità per i fumatori italiani. Philip Morris International (Pmi) ha presentato la sigaretta elettronica Veev. L’azienda, che già produce nell’apposito stabilimento di Crespellano (Bologna) le Iqos, si è impegnata affinché almeno 40 milioni dei propri fumatori adulti passino ai prodotti senza combustione entro il 2025. Per centrare l’obiettivo ha investito negli ultimi 15 anni oltre 7 miliardi di dollari con un team di 400 esperti in ricerca e sviluppo, inclusi 300 scienziati.

Veev – spiega Philip Morris – rappresenta una nuova idea di sigaretta elettronica, grazie all’innovativa tecnologia di riscaldamento Veev Mesh, concepita in Svizzera e frutto di oltre sei anni di ricerca e sviluppo. Il dispositivo è un sistema chiuso che utilizza Veev pod appositamente progettati e prodotti nell’Unione Europea. Veev offre agli utenti, inoltre, la possibilità di bloccare e sbloccare il proprio dispositivo per motivi di sicurezza.

“Da tempo stiamo guidando il settore verso la più grande trasformazione della sua storia, favorendo la transizione dei fumatori che non smettono verso alternative tecnologiche senza combustione” ha commentato Gianluca Iannelli, Head of Marketing & Digital di Philip Morris Italia. “Entriamo nel mondo del vaping con Veev, un prodotto innovativo dotato di una tecnologia all’avanguardia. Crediamo che si tratti di un passo importante per fornire ai fumatori adulti valide alternative, con l’obiettivo ultimo di rendere le sigarette un ricordo del passato nel più breve tempo possibile”.

Il nuovo dispositivo di vaping non necessita particolari manovre di manutenzione e ricarica, che spesso rendono meno sicuri i dispositivi, né il dosaggio manuale di liquidi. Si ricarica mediante le capsule apposite che possono contenere nicotina.

A differenza di altre sigarette elettroniche che utilizzano i pod, è possibile personalizzare l’esperienza di Veev con un’app apposita. Con lo smartphone si può scegliere la quantità di vapore generato e differenti profili di vibrazione. Il controllo digitale del riscaldatore inoltre impedisce il gusto il surriscaldamento e dunque il gusto di bruciato.

A differenza di Iqos , Veev non utilizza tabacco, ma scalda liquidi contenenti nicotina. Nella fase pilota, Veev sarà disponibile nelle città test di Milano, Torino e Genova, in tabaccheria e nei Puff Store, oltre che sui canali e-commerce veev-vape.com e puffcigarette.com, dove sarà possibile acquistare anche i Veev pod. Il solo dispositivo sarà disponibile anche nei negozi Iqos delle tre città.

Redazione

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