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Il mondo si è fermato – Ci avrà insegnato qualcosa? – Il saggio dello scrittore Giovanni Margarone

L’incertezza per il futuro, mille voci discordanti che ci hanno bombardato giorno dopo giorno, la paura, il dolore sono solo alcuni degli aspetti che hanno caratterizzato il 2020 dall’inizio della pandemia e che vengono affrontati con mente analitica ma profondamente umana dallo scrittore Giovanni Margarone in questo saggio in uscita su Amazon dal titolo 2020 Il mondo si è fermato – Ci avrà insegnato qualcosa? Il mondo è confuso, per ora non si sa quando e come, torneremo alla normalità. Quella normalità che avevamo sempre dato per scontata, quel modo di essere senza divieti e costrizioni, in cui potevamo esprimere la nostra socialità, liberi di muoverci da un continente all’altro.

Tuttavia, sempre comunque pensando a chi ha perso la vita o ha sofferto in questa pandemia, lo scrittore Giovanni Margarone ha voluto cogliere un’opportunità che questo periodo forse ci ha dato: quella di riflettere, guardando noi stessi come fossimo davanti a uno specchio e pensando al mondo, spesso ignorato, che ci circonda, chiusi nelle nostre case durante i lockdown.

“Personalmente, – ha dichiarato l’autore – quest’anno mi ha consentito di pensare molto, facendo riferimento sovente al momento attuale e alla realtà in cui viviamo. Così appuntavo i miei pensieri, che poi pubblicavo su un blog letterario, data la mia attività di scrittore, editorialista e recensore. Idee a sfondo filosofico, letterario, storico, sociologico e non solo, scritte prima, durante e dopo i lockdown. E quei pensieri messi su carta, che talvolta erano per me vere emozioni, li ho poi raccolti essendomi balenata l’idea di realizzare questo breve, ma intenso, saggio che adesso propongo a voi lettori.Il rischio dei saggi, essendo contenitori di idee ed opinioni, è quello comunque di non vedersi d’accordo con alcuni, ma è normale: nulla è più umano della libertà di pensare ciò che si vuole, di esprimere una propria opinione, perché ciò è una delle libertà più grandi che abbiamo e che dobbiamo gelosamente conservare e difendere ad ogni costo, sempre”.

Giovanni Margarone è nato il 17 ottobre 1965 ad Alessandria, da padre siciliano e madre ligure; ha vissuto a Savona fino a ventun anni. Quando lasciò la sua terra per andare in Friuli, per motivi di lavoro, era il 1986. È sempre stato un lettore assiduo, cultore altre-sì di filosofia e musica. La scrittura e la musica, in particolare, sono stati, sin da quando era ragazzo, le sue vocazioni naturali; per questo a dodici anni, mentre intraprendeva lo studio del pianoforte, si cimentò a scrivere due romanzi, mai pubblicati, che gelosamente ha sempre conservato fra i suoi cimeli. Da allora, ha continuato a scrivere pensieri, brevi racconti che però ha sempre poi riposto nel cassetto, mentre tanti sono andati purtroppo perduti.

Giovanni Margarone è scrittore di narrativa.

I suoi romanzi rientrano maggiormente in quelli di formazione, per via dell’evoluzione che fanno compiere (innanzitutto interiore, e non solo) ai protagonisti (dall’infanzia all’età adulta, risalendo sovente alle origini, scavando nella storia del personaggio). Forte è la componente introspettiva e psicologica, nonché l’evocazione al neorealismo del ‘900 italiano, per cui il personaggio resta sempre e comunque l’elemento centrale delle narrazioni, che potrebbero essere quindi ambientate in qualunque luogo. Per questo, le descrizioni dei luoghi in cui i personaggi si muovono (che evocano quelle dei grandi narratori dell’800) fungono essenzialmente da supporto, senza peraltro appesantire, ma concedendo la giusta enfasi.

È un autore che vuole scrivere per gli altri, perché diversamente, dice, sarebbe un’attività monca, fine a se stessa. Scrivere per essere letti è una grande responsabilità, indubbiamente, ma non potrebbe essere altrimenti, aggiunge, interpretando la scrittura come il mezzo più efficace per trasmettere sentimenti, emozioni e per indurre alla meditazione. Questa interpretazione trascendentale della scrittura a lui è assai cara, perché ritiene che la spiritualità faccia parte di noi stessi e che lo spirito vada nutrito, sperando sempre che dai suoi romanzi, il lettore tragga nutrimento per il suo spirito e che faccia suo il messaggio trasmesso attraverso i libri. Si nota nell’autore una spiccata attenzione verso la letteratura ottocentesca russa, francese e tedesca (in particolare, Dostoevskij, Proust, Goethe, Tolstoj, Prèvost, Balzac per citarne alcuni); senza dimenticare i riferimenti al Novecento italiano, nelle figure, fra gli altri, di Svevo, Cassola, Calvino e Cesare Pavese.

Autori, come dice Margarone, che mi hanno fatto scuola, contribuendo ineludibilmente alla sua cifra stilistica. È un fermo sostenitore della versione cartacea delle opere letterarie, trovandosi d’accordo con Camilleri quando dice che il libro è caldo; pur ritenendo che l’informatica e il web in generale siano strumenti ormai essenziali per qualsiasi tipo di attività, compresa quella letteraria. Nel 2011, approfittando delle opportunità della rete, aveva creato un blog dal quale aveva tratto spunti per il saggio di scienze sociali “Oltre l’orizzonte” pubblicato nel 2013.

Margarone Giovanni ha finora pubblicato quattro romanzi:
“Note fragili” (2018, seconda edizione), “Le ombre delle verità svelate (2018, seconda edizione), “E ascoltai solo me stesso” (2019, seconda edizione) e “Quella notte senza luna” (2018), quest’ultimo romanzo sarà pubblicato in 2^ edizione.

Lo scrittore ha al suo attivo altri romanzi ancora inediti. Inoltre, nel 2019 un suo racconto “Il segreto del casone” è stato inserito nell’antologia “Friulani per sempre” – con postfazione di Bruno Pizzul – edito da “Edizioni della sera”. Nel novembre 2019 lo scrittore è stato insignito di una “Benemerenza” dal Comune di San Giovanni al Natisone (UD, Italia) per la riconosciuta importanza del suo impegno letterario. È membro della Commissione Cultura del Comune di San Giovanni al Natisone (UD, Italia).

Le opere pubblicate sono state recensite e segnalate in vari blog letterari e riviste. L’autore ha al suo attivo molteplici interviste in riviste letterarie, radio e tv. L’autore è altresì editorialista e recensore in siti letterari. Le opere dell’autore hanno ricevuto finora 22 riconoscimenti in altrettanti concorsi letterari nazionali e internazionali.

Redazione

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