Categories: Salute

L’ictus rappresenta la terza causa di morte in Italia

In Italia l’ictus rappresenta la terza causa di morte in Italia dopo le malattie cardiovascolari e le patologie tumorali. Questa patologia ogni anno colpisce almeno 200 mila persone. Le tipologie di ictus sono due: ischemico ed emorragico. L’ictus ischemico è il più frequente e si verifica in seguito alla comparsa (in un’arteria che irrora il cervello) di un trombo, un coagulo di sangue che restringe il diametro del vaso. Questo evento interrompe o limita in quella zona la circolazione del sangue, con conseguente ischemia delle cellule nervose, che smettono di funzionare. Invece l’ictus emorragico è un evento più raro, ma più serio e può rivelarsi fatale. La rottura di un vaso sanguigno causa la fuoriuscita di sangue che invade le aree cerebrali limitrofe. Si hanno difficoltà a parlare e a comprendere le parole altrui, visione doppia o offuscata, impossibilità a muovere una metà del corpo.

I segnali più frequenti sono: improvviso intorpidimento o debolezza a livello del viso, del braccio o della gamba di una metà del corpo; senso di confusione improvvisa; difficoltà a parlare e a capire quanto viene detto dagli altri; improvvisa difficoltà visiva da un occhio; difficoltà nella deambulazione, spesso associata a vertigini e a difficoltà nella coordinazione; forte mal di testa fulmineo, senza causa nota o apparente; nausea e vomito.

L’ictus colpisce soprattutto le persone che hanno superato i 65 anni. Tuttavia un caso su centomila riguarda pazienti con meno di 45 anni. A incidere, i fattori di rischio, sempre più comuni anche nei più giovani: sovrappeso e obesità, cattiva alimentazione e vizio del fumo. Gioca un ruolo fondamentale lo stile di vita ed è importante assicurarsi, fin da bambini, un’alimentazione sana, con poco sale, pochi grassi animali e ricca di frutta, verdura e proteine vegetali. È bene poi non fumare e svolgere costante attività fisica, sia per favorire la circolazione, sia per contrastare il sovrappeso.

L’effetto protettivo degli estrogeni (ormoni femminili) sul sistema cardiovascolare ha fatto a lungo ritenere che l’ictus riguardasse soprattutto gli uomini. L’incidenza di uno scorretto stile di vita però riguarda anche le donne e il 43% dei casi di ictus è al femminile.

In caso di ictus ischemico si utilizzano farmaci trombolitici o fibrinolitici per via endovenosa, in grado di sciogliere il trombo che causa l’ostruzione dell’arteria, ristabilendo così il normale flusso di sangue. È importante riconoscere i sintomi al più presto perché la cura deve essere tempestiva. Infatti i farmaci devono essere somministrati entro 4 ore e mezza dalla comparsa dei sintomi. È possibile poi intervenire con trombectomia meccanica, aspirazione o rimozione del trombo dall’arteria mediante piccoli strumenti. Per l’ictus emorragico è invece necessario controllare la pressione con terapia farmacologica e nei casi più seri occorre un intervento chirurgico.

I progressi che può compiere il paziente dipendono da diversi fattori: l’ampiezza e la localizzazione dell’area colpita, l’entità del danno, l’età e le condizioni di salute. È fondamentale che il paziente segua con costanza e impegno il percorso di riabilitazione, anche se non tutti riescono a tornare nelle condizioni precedenti all’ictus. Il percorso riabilitativo inizia in ospedale, con il supporto di fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, e prosegue a casa, dove il paziente dovrà eseguire gli esercizi prescritti.

Redazione

Recent Posts

Roma. Area verde via Marcello Candia, ok della Giunta al progetto

La Giunta capitolina ha approvato la delibera presentata dall'Assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, relativa al progetto di fattibilità…

1 giorno ago

Ascanio presenta il nuovo brano “Piazzale Michelangelo”

Dal 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “PIAZZALE MICHELANGELO”, il nuovo singolo di Ascanio…

2 giorni ago

Il sole e la pelle: un connubio tra bellezza e benessere

Quando ci esponiamo al sole, il nostro corpo reagisce in vari modi, ma il più…

2 giorni ago

L’invecchiamento non procede in modo costante: ecco le date cruciali

Nella fase in cui si invecchia ci sono due date fondamentali, la prima a 44…

3 giorni ago

Confcooperative Alpe Adria: cresce il turismo di comunità

In Friuli VG, la disponibilità turistiche degli “affitti brevi” sono circa 9.000 con una crescita…

4 giorni ago

Con il 2025 arriva il rincaro delle multe stradali: si adeguano all’inflazione

Brutte notizie per milioni di automobilisti italiani. Sono in vista aumenti delle multe stradali fino…

5 giorni ago