Una linea di rivestimenti antivirali in rame all’aeroporto di Milano Linate
All’aeroporto di Linate è touchless, dall’ingresso nel terminal sino all’imbarco senza toccare nulla. Il “Forlanini” ha presentato le novità tecnologiche che mettono insieme la sicurezza sanitaria e quella del volo. Sono entrate in funzione gli scanner per i bagagli a mano di ultima generazione che non funzionano più con i raggi X, ma effettuano una “Tac” agli effetti personali. Il trolley viene controllato più rapidamente e in dettaglio, inoltre le immagini tridimensionali e ad alta risoluzione del bagaglio evitano al viaggiatore di aprirlo per mostrare ai varchi liquidi, creme, computer portatili o tablet depositati.
Il city airport – spiega Sea – diventa “il primo in Italia a dotarsi di questa nuova tecnologia e il primo in Europa ad effettuare la totalità dei controlli dei bagagli a mano” con queste apparecchiature. La seconda novità è legata all’emergenza sanitaria. Sea annuncia l’avvio del progetto pilota (in collaborazione con Kme) per impiegare una linea di rivestimenti antivirali in rame. “Tutte le superfici a maggior contatto dei passeggeri (corrimano, maniglie dei carrelli porta bagagli e sostegni nei Cobus) — saranno rivestiti in rame” spiega Sea in una nota.
Le novità seguono l’introduzione del “Face boarding”, la tecnologia biometrica che funziona sul sistema di riconoscimento facciale. Ai varchi di sicurezza e all’imbarco il volto dei passeggeri diventa il lasciapassare. Il servizio è in fase test sui voli Alitalia da/per Roma Fiumicino e sarà esteso. I passeggeri ora possono imbarcarsi anche attraverso i nuovi gate dell’area A1-A8 al piano terra del “corpo F”, la struttura costruita ex novo e che ospiterà ai piani superiori aree ristoro, lounge e negozi.