A Novara in funzione nuovo laboratorio da mille tamponi al giorno
Aumenta la capacità della Regione Piemonte di analizzare tamponi grazie al nuovo laboratorio inaugurato a Novara nella sede del Centro per le malattie autoimmuni e allergiche dell’Università del Piemonte orientale alla presenza del presidente Alberto Cirio, dell’assessore regionale alla Ricerca e Innovazione Matteo Marnati e del rettore dell’Upo, Gian Carlo Avanzi. “I laboratori per processare i tamponi in Piemonte salgono a 28. Ne avevamo ereditati solo 2 a inizio pandemia, in grado di analizzare poche centinaia di test al giorno. In questi mesi con uno sforzo enorme li abbiamo moltiplicati e, adesso, grazie a questa struttura, in grado di processare fino a 1000 tamponi al giorno, siamo vicini a un potenziale quotidiano di 15 mila test”, ha dichiarato Cirio, che ha rivolto un ringraziamento particolare a Intesa Sanpaolo e Generali per il prezioso supporto che ha contribuito in modo determinante alla sua apertura insieme a quello di La Loggia.
Il laboratorio di Novara è stato allestito con una strumentazione particolare, diversa da quelli ospedalieri, e funzionante con qualsiasi tipo di reagenti presenti sul mercato. Il personale ha una competenza tecnologica in grado di modulare in modo appropriato la strumentazione. “Stiamo portando a termine un lavoro che è stato difficile, perché non è semplice far partire un laboratorio di questo genere – ha detto l’assessore Marnati – Noi siamo fortunati ad avere ottime Università che durante il periodo della pandemia ci hanno aiutato”.
Marnati ha poi commentato alcune schede sull’evoluzione della pandemia in Piemonte: “L’andamento dei casi dal 17 febbraio mostra che c’è un inizio di nuova fase crescente, anche se siamo ancora a livelli bassi. Dal 20 luglio, momento in cui sono state riaperte le frontiere e ci sono stati casi importati dall’estero ma anche dalla Sardegna, il Piemonte è stata la regione più colpita. Mentre nel periodo di aprile ad essere maggiormente colpita era la fascia degli ultrasessantacinquenni, oggi è quella che va dai 15 ai 24 anni, e, a scalare, quella tra i 25 e i 64 anni. Diversamente da prima, ora c’è una percentuale molto alta di asintomatici: in Piemonte i due terzi dei contagiati sono asintomatici, la curva sta crescendo e ci aspettiamo un picco a fine ottobre, novembre. E sta crescendo lentamente anche la curva dei posti letto occupati da pazienti Covid”. Il nuovo laboratorio lavorerà in stretta sinergia con la struttura di Microbiologia e virologia dell’azienda ospedaliera universitaria Maggiore di Novara.