Tutti noi sappiamo che la vitamina C fa bene ed è essenziale per il corretto funzionamento dei processi fisiologici umani. Ma a cosa serve esattamente? A tantissime cose, dal mantenere in salute il cuore e la circolazione al rafforzamento del sistema immunitario. Questo composto, il cui nome chimico è acido ascorbico, interviene in una moltitudine di processi e funzioni vitali e la sua prolungata assenza nella dieta può portare a sindromi come lo scorbuto, una malattia che se trascurata può rivelarsi fatale.
Recenti studi scientifici hanno riscontato la malattia dello scorbuto soprattutto tra i marinai, costretti a trascorrere lunghi periodi in mare senza mangiare né frutta e né verdura (uniche fonti naturali di vitamina C). D’altra parte, negli agricoltori o in chiunque si sia approcciato a uno stile di vita più sano e genuino, ad esempio mediante la formula dell’orto a domicilio, le ricerche hanno osservatopazienti sani e con alte difese immunitarie.
Ma qual è la frutta e verdura con vitamina Cpiù salutare di sempre? Lo scopriamo insieme nei passaggi seguenti.
Ecco la frutta ricca di vitamina C:
I kiwi contengo 100 mg di acido ascorbico per 100 grammi di prodotto. Rappresentano un ottimo sostituto del succo d’arancia a colazione. Inoltre, la loro elevata percentuale di fibre,li rendono ideali per il corretto funzionamento dell’intestino.
Sebbene l’uva contenga una percentuale di zuccheri elevata, i suoi 90 mg di acido ascorbico per 100 grammi di prodotto e la sua fibra vegetale la rendono uno dei frutti più ricchi di vitamina C.
Le fragole offrono 70 mg di acido ascorbico per 100 grammi di prodotto. Come i kiwi, sono un valido e appetitoso sostituto del succo al mattino o di un dessert a merenda, poiché hanno un basso indice glicemico.
I cachi concedono 60 mg di acido ascorbico per 100 grammi di prodotto, quindi sono una buona fonte di vitamina C. Sono perfetti anche per favorire l’eliminazione delle tossine e per contrastare il colesterolo.
Della papaya vale la pena evidenziare i suoi 60 mg di acido ascorbico per 100 grammi di prodotto.Oltre a ricaricare l’organismo di vitamina C questo frutto esotico dà un valido contributo nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare.
Veniamo ora alla verdura con vitamina C:
I peperoni hanno 139 mg di acido ascorbico per ogni 100 grammi di prodotto, purché vengano consumati crudi (l’ideale è consumarli a insalata). Il calore infatti distrugge buona parte della vitamina C.
Il prezzemolo è un’erba speziata che offre ben 133 mg di acido ascorbico per 100 grammi di prodotto. Il bello è che può essere aggiunto in una miriade di piatti, dall’insalata alle salse, passando per il cous cous e i preparati di carne.
Anche i broccoli appartengono alla categoria delle verdure con vitamina C. Nello specifico, ogni 100 grammi di prodotto ne contiene 110 mg, purché venga consumato crudo.
I finocchi offrono 93 mg di acido ascorbico per 100 grammi di prodotto. Altri benefici dei finocchi? Sono depurativi e favoriscono la digestione.
Concludiamo il nostro articolo sulla frutta e verdura con vitamina C menzionando il basilico, con i suoi 61 mg di acido ascorbico per 100 grammi di prodotto. Si tratta di un’erba aromatica ricca di sali minerali, pertanto, è un toccasana anche contro la stanchezza e lo stress ossidativo.
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