Categories: Alimentazione

Le ciliegie: ottime per uno spuntino sano e poco calorico

Le ciliegie sono diffuse in tutto il pianeta ma il 75% del raccolto mondiale si produce in Europa. Ci sono diverse varietà di questo frutto. Le ciliegie tenerine sono a polpa tenera, presentano un colore rosso scuro. Le duracine (o duroni), sono più grandi e sono con polpa soda. Tra le diverse varietà coltivate nel nostro Paese ci sono le ciliegie di Marostica, a marchio Igp; le precoci Bigarreau, sul mercato già a metà maggio; il durone nero di Vignola, piuttosto dolce; Anella, un durone color rosso fuoco e polpa croccante e succosa. Ferrovia è una cultivar di ciliegie tenerine coltivata in particolare in Puglia, apprezzata per la succosità del frutto. Tra le varietà pronte a metà giugno si distinguono per bontà il durone Nero II e il Ciliegione. Tra quelle tipiche a rischio di estinzione ci sono la ciliegia di Lari, in provincia di Pisa, la ciliegia piacentina Cuore Nero, la vicentina Bianca Marosticana, la dolce Mora di Vignola.

Valori nutrizionali, proprietà e benefici delle ciliegie

Grazie al levulosio, anche gli obesi e i diabetici possono mangiare le ciliegie. Questo frutto è dotato di vitamine A, B e C, sali minerali e oligoelementi preziosi (zinco, rame, manganese, cobalto).
Contengono levulosio, zucchero adatto anche agli obesi e ai diabetici. Il fatto che siano prive di grassi e proteine le rende uno spuntino sano e poco calorico.

Le ciliegie riducono le infiammazioni, conciliano il sonno, proteggono il cuore e depurano il fegato, sono antibatteriche e lassative. Inoltre sono anche un valido alleato della bellezza. Questo perché la presenza di antociani fa sì che rallentino l’invecchiamento cellulare. Sul Journal of Nutrition è stato pubblicato uno studio statunitense che attribuisce alle ciliegie effetti terapeutici nei confronti delle infiammazioni alle articolazioni. Un altro studio della Michigan State University, inoltre, evidenzia come una dieta ricca di ciliegie riduca gli attacchi di cuore e le malattie cardiovascolari. Questi frutti rossi sono anche depurativi del sangue e disintossicanti, drenanti del fegato e delle tossine, antinfettivi, antibatterici e lassativi.

Redazione

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