La farina di riso si ottiene dalla macinazione di uno dei cereali più diffusi. In effetti il riso è un cereale che si coltiva in tutto il mondo ed è il più consumato in assoluto. La sua farina figura come una delle più indicate per tutti coloro che soffrono di celiachia in quanto non contiene glutine. Si tratta di una specialità tra le più ricercate per la sua consistenza leggera e altamente digeribile.
La farina di riso è ottima per i suoi nutrienti e può essere impiegata per diversi utilizzi. L’unico neo è che non è molto indicata per i prodotti da forno soggetti a lievitazione, ma si può superare facilmente questo inconveniente accostandola ad altre farine.
La farina di riso ha una scarsa predisposizione alla lievitazione in quanto contiene una bassa percentuale proteica, in particolare contiene poco glutine, una proteina importantissima per la questa funzione.
Il riso viene coltivato in grandi campi sempre sommersi d’acqua, detti appunto risaie. Quando il riso giunge a maturazione, in autunno, si procede alla raccolta che avviene tramite dei macchinari. Si ottiene in questo modo il risone, ovvero il riso ricoperto della sua componente esterna.
Il cereale ricoperto dai suoi invogli non può essere consumato così come viene raccolto perchè altrimenti non sarebbe digeribile. Quindi viene portato nei centri di lavorazione dove si procede alla rimozione delle parti esterne che avvolgono i chicchi. Queste parti vengono scartate così rimangono solo quelle più vicine al seme. Si ottiene da qui il riso integrale.
Il riso integrale viene anch’esso lavorato e sottoposto ad ulteriori processi, detti di brillatura. Durante queste fasi ulteriori il cuore dei chicchi di riso viene separato ancora dalle componenti esterne più vicine. Da qua otteniamo il riso brillato che è quello che si acquista comunemente nei supermercati e che impieghiamo per i nostri preparati.
Il riso una volta che è stato accuratamente lavorato può essere di nuovo sottoposto ad altri processi di lavorazione. Si passa quindi alla fase di macinatura che serve, appunto, per produrre la farina di riso. La farina di riso presenta una grana molto sottile, ma ce ne sono di diverse, infatti la grana della farina di riso si differenzia in base all’uso per la quale la farina stessa viene impiegata.
La farina di riso è ricchissima in amido, ma la sua consistenza differisce parecchio rispetto alle altre farine. La fibra nella sua composizione è quasi nulla perchè durante tutte le fasi di lavorazione tende a scomparire completamente. L‘acqua al suo interno è presente in percentuale molto bassa dal momento che il riso per poter essere conservato viene essiccato. Si tratta di un ulteriore passaggio necessario per evitare la proliferazione dei agenti microbici.
La farina di riso così come il riso contiene pochissime proteine. Ha un basso contenuto di grassi e sali minerali perchè la maggior parte di quelli presenti vengono eliminati durante la lavorazione.
Tra i prodotti più noti e diffusi realizzati con farina di riso abbiamo la pasta ad oggi consumata principalmente dai celiaci. Essendo una farina di difficile lavorazione, quella di riso, viene spesso aggiunta ad altri mix di farine ed è utilizza principalmente nella produzione di biscotti e dolci per i quali non sono indispensabili lunghi tempi di lievitazione.
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